Sulla rete A2A, ricarichi l’elettrica con l’app Telepass.
Partnership per lo sviluppo dell’auto elettrica in Italia fra due player importanti: Telepass e A2A. Il primo è una società leader della mobilità integrata, l’altro un fornitore di rilievo nazionale nei settori dell’energia, dell’ambiente e dei servizi alle città. obiettivo, rendere accessibile il servizio di ricarica dei veicoli elettrici sull’intera rete A2A attraverso l’app Telepass. I guidatori potranno accedere a oltre 2 mila punti di ricarica dell’infrastruttura di A2A E-Mobility dislocati su tutto il territorio nazionale. Per usufruire del servizio è necessario chiaramente scaricare l’app Telepass e selezionare l’infrastruttura di ricarica A2A: attraverso la mappa delle stazioni attive sarà possibile individuare agilmente il punto di ricarica disponibile più vicino.
Il “pieno” con lo smartphone è una delle chiavi per lo sviluppo dell’auto elettrica. Parliamo di infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico, siano esse su suolo pubblico o su suolo privato, mentre sono escluse dalla rilevazione le ricariche private o accessibili con limitazioni all’utenza: wallbox. Dopodiché, serve velocità. L’ideale è l’High Power Charger: punti di ricarica da 150 kW e superiori che rendono i tempi di ricarica simili a quelli per il rifornimento di auto con motore a combustione. A fronte di una spesa per la ricarica leggermente più alta (in termini di €/kWh) consentono potenzialmente di ricaricare fino all’80% della batteria in appena 10 minuti.
Il tutto rientra in un progetto di ampio respiro. Telepass ha messo al centro della propria strategia di business il concetto di sostenibilità, in linea con l’impegno più ampio assunto dal Gruppo Mundys con il Climate Action Plan per contrastare il cambiamento climatico: la mobilità elettrica costituisce una leva fondamentale a supporto del percorso verso l’elettrificazione dei consumi e la decarbonizzazione. Da parte di A2A, il gruppo guidato dall’amministratore delegato Renato Mazzoncini ha previsto investimenti al 2030 pari a circa 300 milioni di euro e la realizzazione di 22mila punti di ricarica su scala nazionale interamente alimentati con energia certificata 100% green. Dal 2010 A2A è impegnata nello sviluppo di un’infrastruttura in grado di soddisfare le diverse esigenze di chi guida in elettrico e di un ecosistema innovativo.
Per lo sviluppo dell’auto elettrica, va detto che è sempre opportuna l’installazione di una stazione di ricarica in presenza di uffici pubblici, ospedali, compresenza di attività terziarie, centri commerciali, luoghi di ritrovo e svago, impianti sportivi, parchi naturali, aree di interesse turistico, paesaggistico o archeologico. Ma anche centri urbani anche di piccole dimensioni ma dotati di servizi commerciali, ristoranti, musei, monumenti. In questi casi è da privilegiare la ricarica accelerata in corrente alternata (AC), meno costosa e di più facile installazione in quanto richiede un allaccio alla rete con una potenza di 44 kW per due stalli da 22 kW ciascuno.
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