Per celebrare la 58° edizione dell'Esater Jeep Safari del Moab, Jeep stupisce con 4 concept car.
Dopo 58 edizioni l'Easter Jeep Safari continua a stupire. Quest'anno la casa americana ha deciso di presentare 4 serie speciali nate per affrontare i percorsi più duri del mondo.
Con un chiaro omaggio alle Jeep che hanno indossato la divisa, le concept car per il Moab si distinguono per l'adozione di propulsori tipicamente a benzina, basati sui motori V6 e V8, fatta eccezione per la per la trazione 4xe adottata da una delle concept.
La Jeep Low Down Concept, col suo cofano in carbonio con una gobba trasparente che sembra un tributo al garage di "Grease", mette in vista il V8 da 6,4 litri capace di erogare 475 cv. La base di partenza è la Wrangler Rubicon, della quale tiene invariate le sospensioni, ma con assali rivisti.
La seconda concept car su basa sulla grossa pick up Gladiator, con il motore V6 da 3,6. Le modifiche apportate dalla Jeep Gladiator Rubicon High Top Concept, riguardano le finiture ma soprattutto i parafanghi modificati per adottare coperture BFGoodrich All-Terrain da 40 pollici su cerchio di 18 pollici.
Le personalizzazioni riguardano anche gli interni.
La Willis resta perennemente nella storia di Jeep, dunque con questo spirito nasce la terza concept car dedicata proprio alla prima hoff road della storia. Si tratta della Jeep Willys Dispatcher Concept, che sfoggia una colorazione greeen, che si adatta alla perfezione allo spirito essenziale del prototipo.
Ma se da una parte il ritorno al passato è enfatizzato dal nome, la Willis Concept adotta un sofisticato sistema ibrido plug in da 375 CV ed una coppia di 640 Nm.
Ultima ma non per importanza la Jeep Vacationeer Concept, che sfoggia il propulsore V6 Hurricane Twin Turbo da 3.0 litri, capace di sfoderare 510 CV ed una coppia 678 Nm. In questo esemplare torna il legno, che rivestiva in origine le grosse Jeep anni 60 e 70, ma adesso diventa una discreta modanatura sulla carrozzeria color Spearmint. La finiture ed i materiali sono ricercati, come del resto la versatilità , con una tenda sul tetto alimentata con energia solare, grazie ai pannelli fotovoltaici.
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