Abbiamo visto in anteprima la nuova DACIA SPRING 2024.
La Dacia Spring 2024, pur essendo un restyling del modello attuale, si differenzia sostanzialmente nel design infatti sono cambiate le lamiere, le plastiche e tutti gli elementi di stile, al punto da essere un’auto totalmente nuova ma sulla stessa piattaforma.
Partendo dal frontale si nota subito il nuovo family styling che abbiamo già visto sulla nuova Dacia Duster, con i fari diurni a led che si integrano con la calandra che prosegue il classico tema a freccia, mentre al centro della calandra, sotto il nuovo logo Dacia, troviamo i connettori di ricarica.
L’allestimento Extreme, propone nello scudo paraurti un pattern che riproduce una sorta di cartografia metropolitana, anche se ricorda le wrappature utilizzate dai prototipi camuffati.
I proiettori principali sono spostati sul paraurti, che è dominato da una grande porzione di protezione in plastica nera.
Il look è da piccola crossover cittadina con bandelle passa ruota in plastica dal disegno semi geometrico ed una vasta modanatura adesiva nel sotto porta.
I cerchi partono da 14 pollici con coppe copri cerchi per la Expression, mentre la Extreme adotta cerchi da 15 pollici con trattamento nero lucido.
La fiancata è tipicamente da citycar con superfici morbide che si rafforzano in prossimità dei passa ruota, mentre la finestratura è ampia e termina con una finitura nera con la scritta Spring che si raccorda con il lunotto posteriore, ma è prevista solo sulla Extreme.
Le misure sono particolarmente compatte con una lunghezza di soli 370 cm, la larghezza di 158 cm, l’altezza di 151 cm ed il passo di 272 cm, dunque una cittadina ottima per il traffico.
Anche nella sezione di coda il design è stato totalmente rivisto, con i gruppi ottici con la firma luminosa a led e raccordati tra di loro attraverso una fascia scura serigrafata con al centro la nuova scritta dacia, che nell’extreme è in color rame, stessa colorazione utilizzata per numerosi dettagli, mentre sulla Expression è bianca.
Anche nel posteriore la contaminazione da crossover diventa evidente nel paraurti, con una grande sezione in plastica scura, dove sulla top di gamma ricompare la cartografia metropolitana, mentre sul modello di accesso è in mono colore.
Molto riuscito lo spoiler all’estremità del lunotto.
Apertura del baule manuale che ci concede di accedere ad una bocca non tanto ampia ma abbastanza regolare.
C’è uno scalino pronunciato ed un doppio fondo, che è occupato da una piastra attrezzata. Il pannello rigido, ma non c’è la suddivisione dello schienale. Apprezzabili i rivestimenti in moquette.
Il bagagliaio, nonostante le misure siano invariate, aumenta notevolmente la volumetria rispetto al modello uscente, con 308 litri di partenza e 1004 litri abbattendo lo schienale del sedile posteriore.
Dacia Spring è disponibile solo con 4 posti omologati e chi siede dietro trova spazio a sufficienza sia per la testa che per le gambe, questo grazie al pavimento piatto, come si addice a tutte le elettriche native. Non ci sono bocchette dell’aria ne prese USB, ma le sedute sono molto confortevoli. Bene la presenza di tasche nel retro dei sedili anteriori. Qui ovviamente dominano le plastiche rigide.
L' abitacolo è all’insegna della semplicità ma anche della tecnologia.
Abbiamo a disposizione un quadro strumenti totalmente digitale da 7 pollici ed uno schermo di connettività da 10 pollici che vi consente di condividere contenuti con il vostro smartphone grazie ad Apple car play o Android auto.
C'è un piccolo joystick per il cambio, che ovviamente essendo elettrica e solo un avanti e indietro, ed il volante dal disegno inedito e ricco di pulsanti. Molto comode le sedute con rivestimenti in tessuto tecnico bi color robusto e lavabile.
Una nota di colore sono i dettagli a contrasto nella plancia, come ad esempio la palpebra del cockpit e le bocche dell’aria che nella Extreme sono color rame.
Per la Expression invece di serie c’è un supporto per lo smartphone per poterlo utilizzare al posto dello schermo da 10 pollici, grazie all’app che riporta tutte le funzionalità .
Come sempre risultano apprezzabili le soluzioni per alloggiare gli oggetti a bordo, come il cassetto lato passeggero optional con luce asportabile ed il funk da posizionare sotto il cofano anteriore da 35 litri.
Il design della plancia è moderno e funzionale, con plastiche rigide ma assemblaggi curati. Chiaramente, come su nuova Duster, troviamo il sistema optional YouClip, che consente di posizionare infiniti accessori.
La nuova Dacia Spring è disponibile con due potenze, 45 cv per la Expression e 65 cv per la Extreme, la velocità di punta è autolimitata per entrambe a 125 km/h.
Il motore da 45 cv consente uno 0 a 100 in 20 secondi, mentre per la 65 cv, bastano 14 secondi.
Per tutti gli allestimenti la batteria è da 26,8 kWh, ricaricabile con un connettore a corrente alternata fino a 7 kW, dunque dal 20 al 100% in 11 ore da presa domestica, mentre da Wallbox a 7 kW servono 4 ore, ma optional c’è il connettore in corrente continua che supporta CCS combo2 uno a 30kW, in questo caso servono 45 minuti per passare dal 20 all’80%.
L’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è di 220 km, mentre il consumo è di 14,6 kWh per 100 km.
La sicurezza è un altro punto forte con numerosi ADAS essenziali, ma non una guida autonoma.
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