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Immagine del redattoreVeronica Lucrezia Poblete

Ecco la Milano

Debutta l'attesissima Alfa Romeo Milano e già fa discutere.


La nuova Alfa Romeo Milano si preannuncia come l'auto dei primati. Iniziamo dicendo che è la prima B-crossover del marchio ed è la prima disponibile con motorizzazione 100% elettrica, inoltre porta al debutto un nuovo stile che già dalle prime immagini ha saputo accendere gli animi degli alfisti, sia nel bene che .... nel male.

Va detto che la matita di Alejandro Mesonero-Romanos, ex Cupra e Dacia, ha osato dove altri non si sono avventurati, ovvero stravolgere il mitico scudetto, rivoluzionando di fatto lo stile Alfa, che con la Giulia e Stelvio e successivamente la Tonale, sembrava impossibile da migliorare, ma nella nuova era di Alfa Romeo nulla sembra impossibile, con una filosofia che si avvicina il alcuni aspetti al nuovo percorso del design di BMW.



L'Alfa Romeo Milano non passa certo inosservata, partendo proprio dal frontale, che propone uno scudo rivoluzionato, he può essere richiesto in due varianti, con il Biscione fotoinciso, oppure con la scritta Alfa Romeo in stile anni '50. La targa torna al centro, ma in posizione bassa, lasciando spazio ad una grande bocca con al centro il radar.



I fari, con tecnologia full led a matrice attiva, hanno una forma ad L rovesciata, con tre barre a led che trasmettono aggressività, in più c'è una ulteriore barra che segna la parte inferiore del faro, che prosegue con una modanatura nera che scende al lato dello scudo e si raccorda con la bocca inferiore.

C'è solo una maniglia, mentre la portiera posteriore riprende il tema introdotto con la 156, con l'apertura annegata nel montante C, che riproduce il Biscione.



I cerchi in lega sono generosi, con dimetro fino a 20 pollici, con un disegno che mette in mostra i dischi e le pinze, che nelle versioni più performanti sono rosse a 4 pistoncini.

La piattaforma è la CMP con misure che sono più contenute di quello che emerge dalla immagini, infatti la lunghezza è di solo 417 cm, 11 cm in meno della MiTo.

La cosa è un chiaro omaggio all'Alfa Romeo TZ degli anni 60, con un lunotto estremamente spiovente ed un generoso spoiler all'estremità, mente i gruppi ottici a led sono annegati in una fascia scura, che riprende temi già visti sulle auto del Biscione del passato e ripresa di recente nella Giulia SWB di Zagato.

Sparisce il logo per lasciare spazio alla scritta Alfa Romeo, mentre la parte inferiore del paraurti è in plastica nera, forse l'aspetto che susciterà più polemiche.



L'abitacolo è molto curato, sia per quanto concerne i materiale che il design, che si contraddistingue per una grinta non indifferente, partendo dal cruscotto che mantiene il quadro strumenti a binocolo, ma con un cockpit digitale da 10,25 pollici altamente configurabile su numerose grafiche, mentre il sistema di connettività, anche questo da 10,25 pollici è integrato nella parte centrale della plancia, rivolta verso il guidatore. Il sistema prevede aggiornamenti over the air e la condivisione dello smartphone attraverso i protocolli Apple Car Play ed Android Auto wireless.



Le bocchette dell'aria retano tonde, come da tradizione, in più sono illuminate e ricordano nel design i cerchi in lega.



I sedili sono sportivi a guscio e sono rivestiti in Alcantara e pelle, ma sono previsti altri modelli di sedile in base agli allestimenti.

Ottima la volumetria del bagagliaio che parte da 400 litri, praticamente un record per la categoria.


L meccanica della Milano è particolarmente raffinata, con una architettura delle sospensioni che prevede un McPherson anteriore con una messa appunto specifica di molle ed ammortizzatori e sterzo, per una maggior reattività alla guida.

La Milano elettrica più potente è dotata di un powertrain da 240 cv e differenziale autobloccante Torsen, con sospensioni ribassate di ben 25 mm, mentre l'elettrica di accesso dispone di 256 cv.

La batteria per entrambe è da 54 kWh, con possibilità di ricarica fino a 100 kW in corrente continua.

La Milano ibrida conta su un sistema a 48 v abbinato ad un propulsore a tre cilindri da 1,2 litri, infine è disponibile anche una Q4 con trazione la trazione posteriore affidata ad un powertrain elettrico.

La nuova Alfa Romeo Milano è già ordinabile nella versione di lancio, con un prezzo di 29.900 euro per la hybrid e 39.500 euro per la elettrica da 156 cv, le consegne sono previste a partire da settembre 2024.





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