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Effetti collaterali del vaccino Covid: attenzione se guidi

La scienza ci dice che il vaccino Covid può avere effetti collaterali. Dopo la somministrazione della sostanza, è bene essere cauti se si deve guidare.



Vaccino Covid e automobile: non sempre un’accoppiata perfetta. Perché? Andiamo con ordine. Anzitutto, prosegue la battaglia degli italiani contro la pandemia: stessa sorte per qualsiasi altro cittadino nel mondo. Una guerra che viene combattuta specie con l’arma del vaccino Covid: obiettivo, diminuire l'incidenza del virus e il rischio di complicanze gravi e decessi. Come tutti i vaccini, può dare effetti indesiderati. Che variano parecchio, come intensità e durata, secondo il soggetto e la condizione momentanea dell’individuo.


In genere, la maggior parte degli effetti collaterali sono lievi o moderati e di breve durata. In particolare febbre, affaticamento, mal di testa. Ma anche dolori muscolari, brividi, problemi intestinali di varia natura. E indolenzimento localizzato nell'area dell'iniezione. Di solito, tutto scompare in due-tre giorni.


Rarissimo che un effetto collaterale emerga subito dopo la vaccinazione. Se uno di questi si fa vivo, il problema nasce a distanza di ore. Classico il caso di chi si sottopone a iniezione al mattino, per poi vedersi assalire da reazioni avverse la sera. E qui sta il punto: uno solo di tutti quei piccoli o medi guai elencati in precedenza, mal si accoppia con la guida. Quindi, chi ne accusa anche uno solo, meglio lasci stare l’auto.


Identica raccomandazione vale per la guida di un qualsiasi altro veicolo: furgone, pulmino, moto, scooter. Così come bici e monopattino elettrico. Stare al volante o in sella significa chiedere all’organismo uno sforzo non indifferente a livello di concentrazione nervosa: per la tutela della sicurezza stradale, è opportuno che l’efficienza psicofisica del conducente sia ottimale.


Massima cautela anche coi farmaci da assumere, dietro consiglio del farmacista o del medico, per combattere gli effetti collaterali del vaccino Covid. A loro volta, quelle stesse medicine possono avere effetti indesiderati: come la stanchezza. E quindi occhio al colpo di sonno se si guida, soprattutto in orari notturni.


Nessun allarme, non c’è da drammatizzare. Il vaccino Covid ci sta salvando, serve solo cautela se si deve guidare. Nessun farmaco può garantire zero eventi avversi. Oltretutto, prima della vaccinazione, al paziente viene chiesto se ha avuto in passato reazioni allergiche gravi a qualche farmaco. O se c’è un’ipersensibilità verso qualche sostanza. E, subito dopo la vaccinazione, il paziente è tenuto sotto osservazione per almeno 15 minuti: così da verificare che non si manifestino reazioni avverse.


Compito dei medici, degli organismi regolatori e dei produttori è continuare a monitorare la sicurezza dei vaccini. Anche per tutelare la sicurezza stradale, visto il numero gigantesco di vaccinati che guida.

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