Test drive della MG 4 Electric, la crossover della nuova era del Morris Garages.
Morris Garages ha rappresentato per molti anni una vera e propria officina dei sogni, con auto che hanno fatto la storia delle competizioni, basti pensare alla 1000 Miglia, dove ancora oggi sfrecciano le MG storiche. L’evoluzione è un percorso inevitabile, ecco dunque che il gruppo cinese SAIC, l’ha acquisita nel 2007 quando oramai MG Motors era di fatto dismessa e dopo molti anni di studio e ricerca si è deciso di ripartire con la produzione ma con una nuova veste, ovvero auto per tutti, ma senza dimenticare la sua storia, basti pensare alla recentissima spider MG Cybester.
La nuova MG Motors sta riscuotendo un successo incredibile in Italia ed Europa, con una gamma di suv molto apprezzati per contenuti ed un rapporto qualità /prezzo estremamente vantaggioso.
La MG4 elettrica è un mix tra una berlina sportiva ed una crossover che punta a ritagliarsi il ruolo di protagonista del segmento.
Il design è moderno e coraggioso, con un frontale da sportiva, con gruppi ottici a led dinamici dalla forma a cuspide ed il grande logo MG al centro del frontale liscio e privo di aperture.
Il paraurti è massiccio ed è caratterizzato da due aperture laterali che inglobano le strisce luminose con gli indicatori di direzione, ed una grande griglia attiva con al centro il radar dei sistemi di sicurezza.
Nella fiancata emerge il cofano corto e spiovente e le superfici muscolose con nervature che movimentano il disegno, come nel brancando sporgente che è protetto da una modanatura ad onda molto estesa.
I passa ruota incorniciano cerchi in lega con un design semi lenticolare da 17 pollici, che sembrano un poco piccoli, ma riducono l’attrito e contribuiscono al confort.
Il padiglione ha una linea di cintura alta ed il tetto termina con un vistoso spoiler. Le superfici vetrate sno molto estese, ma la terza luce è solo estetica.
La sezione di coda ha un design molto caratteristico, con un lunotto spiovente ed uno spoiler su due elementi che fanno scivolare i flussi d'aria per dirigerli verso lo spoiler alla base del lunotto formato dai gruppi ottici a led, che nel lato si estendono con andamento a boomerang, per poi proseguire con la firma luminosa che si interrompe al centro per ospitare il logo MG.
Il portellone ha l’apertura molto bassa ed il paraurti adotta un estrattore che prosegue dal fondo piatto.
BAGAGLIAO
Il bagagliaio con portellone con azionamento elettrico ha una bocca di apertura molto ampia con una soglia bassa. Il piano è a livello che si può rimodulare per avere più spazio in altezza, in più c'è un doppio fondo attrezzato, più un pozzetto protetto da una rete.
ABITABILITA' POSTERIORE
Lo spazio a bordo per chi siede dietro è più che sufficiente per tre adulti e grazie al pavimento quasi piatto che consente di avere spazio a volontà per gambe e piedi.
La seduta è confortevole ma manca un bracciolo e le maniglie sul tetto.
Apprezzabile la presenza delle bocchette dell’arie a della presa USB, bene anche le tasche sul retro dei sedili suddivise in vari scomparti.
POSTO GUIDA
Razionalità e funzionalità sono le parole d’ordine a bordo della MG4, con una plancia minimal ma con un design ergonomico e ben realizzato.
I materiali sono un mix tra plastiche soft e rigide, ma nel complesso l’effetto finale è appagamento e di qualità .
I sedili dal design classico con rivestimento in ecopelle, sono realizzati con cura, con fianchi contenitivi e sul sedile guida ci sono le regolazioni elettriche.
Il tunnel è ricco di pozzetti ed è ben sfruttabile per alloggiare gli oggetti di bordo, con uno spazio con chiusura a tapparella più due porta bicchieri ed un pozzetto sotto al bracciolo.
La sezione galleggiante che ospita il rotore del cambio è in plastica nera lucida ed in più abbiamo la piastra per ricaricare il cellulare ad induzione.
Bello il volante dal diametro sportivo con comandi e l’accensione in stile Tesla, schiacciando solo il freno.
Il quadro strumenti digitale da 7 pollici è bene leggibile e personalizzabile, mentre il monitor del sistema infotaimnent da 10,25 pollici è chiaro nella grafica, ma la scelta di raggruppare tutti i comandi all’interno, tra cui il clima, risulta fin troppo minimalista. Nel dispositivo non manca nulla, dalla navigazione alle varie sezioni dedicate all’elettrico. Il sistema è connesso ed aggiornabile con la ricerca punti di ricarica ed interesse. Apple Car Play ed Android Auto sono condivisibili a cavo.
GUIDA
La MG4 Electric alla guida rivela tutte le sue doti, partendo dalla piattaforma nativa elettrica MSP, che si struttura con il pacco batterie che occupa la base della scocca, pertanto come su tutte le elettriche il baricentro è spostato molto in basso a vantaggio della stabilità .
Le batterie hanno una capacità di 64 kWh e sono raffreddate a liquido, ma per gestirle in condizioni di temperature basse c’e anche una pompa di calore.
La MG4 è molto piacevole alla guida, anche se il nostro allestimento non è il top di gamma, pertanto la trazione posteriore e 204 cv proventi dal powertrain posizionato sull’asse posteriore, che eroga 250 Nm, per un’accelerazione da 0 a 100 in 7,9 secondi.
La velocità chiaramente è autolimitata a ben oltre il codice, infatti tocca i 160 km/h.
L'autonomia è superiore ai 435 km reali, con la possibilità di ricarica sia da casa, anche se il cavo è optional, che da colonnina in alternata fino a 22 kW, mentre in continua possiamo raggiungere i 135 kW, in questo caso il pieno si fa in meno di un ora, ma si può passare all’80% in poco meno di 30 minuti.
Vi è anche una versione di accesso con batteria da 51 kW e 170cv.
Il piacere di guida è notevole grazie alla silenziosità , con un sistema fono assorbente che filtra ogni rumore esterno con efficacia, dal rotolamento degli pneumatici ai fruscii aerodinamici.
Lo sterzo mi è sembrato preciso anche se non chirurgico, ma il carico resta corretto con una progressione in base alla velocità , dunque nel traffico cittadino resta molto leggero ed agile, apprezzabili i tre settaggi.
La frenata è modulare, grazie ai dischi sulle 4 ruote, con una progressione del pedale lunga. Il sistema rigenerativo è sembrato ben calibrato ed anche qui si può agire attraverso i settaggi per accentuare la rigenerazione. Ci sono 4 modalità di intensità ; debole, media, forte e adattiva, nel forte abbiamo a disposizione una sorta di one pedal.
Le modalità di guida sono 4, si parte dallo Snow, eco, normale, sport e personalizzata, qui si possono settare in autonomia molti parametri.
Molto efficaci le sospensioni con barra anti rollio, che lavorano con efficacia assorbire qualsiasi fondo stradale, inoltre le coperture da 17 pollici con pneumatici barra 50 contribuiscono al confort complessivo.
La MG 4 adotta una suite ADAS completa con guida autonoma di livello 2. Ci sono il cruise control adattivo, il mantenimento di corsa blind spot e molti altri che si sono rivelati molto efficaci e non invasivi.
In sintesi la nuova MG4 Electric con batteria da 64 kWh è risultata la soluzione più equilibrata, con una buona autonomia che consente di affrontare anche lunghe percorrenze, in piena sicurezza e confort.
Un auto che ha molti punti a favore e qualche neo che si riscontrano su alcuni rivestimenti ed il fatto che tutti i comandi passano dal monitor centrale, creando un poco di confusione, infatti l grafica di alcuni comandi è piccola ed i sottomenù sono tanti e spesso non facili da raggiungere.
MG4 Electric è disponibile in 5 allestimenti, base da 51 kW, Confort e Luxury, Trophy Extender e la performante XPOWER con trazione integrale e 435cv.
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