Il prezzo non si sa... Ma le caratteristiche sì!
Mini torna a gareggiare nella 24 Ore del Nürburgring e lo fa col botto, ottenendo il miglior risultato - per una Mini - di sempre, in ben 64 anni di storia.
Con la Mini n. 126, la Bulldog Racing, dunque, si aggiudica un primato per il marchio e, per l'occasione, realizza un'esclusiva e limitata versione della Mini John Cooper Works, con un kit di elaborazione mirato a renderla ancora più accattivante e sportiva: si chiama Bulldog Racing Edition.
Il prezzo e la disponibilità non è dato saperli, ma per gli interessati basterà contattare il team all'email sales@bulldog-racing.com per ottenere un preventivo e, in seguito, acquistarla. In tal caso, ogni esemplare sarà contraddistinto da una targhetta numerata posizionata vicino al freno a mano.
Ciò che si sa, però, è la base di partenza e alcune specifiche tecniche. La serie speciale si basa, dunque, sulla versione tre porte 2.0 turbo benzina capace di erogare una potenza di 231 cv ed una coppia di 320 Nm, abbinata a un cambio manuale.
L'assetto è stato rivisto appositamente per questa versione e monta le nuove sospensioni KW V3 regolabili in compressione ed estensione e cerchi in lega OZ HyperGT da 17" con pneumatici Pirelli P Zero Performance. Da paura anche il sound, con lo scarico Remus. Chiaramente, anche l'interno è stato rinforzato, con una barra della Stern Performance Parts posizionata nelle sedute posteriori... Niente passeggeri, quindi, se non quello anteriore.
L'esclusività di questo modello, inoltre, è visibile a primo sguardo, grazie alla carrozzeria personalizzata, con il tettuccio che riporta la stampa della Bulldog Racing.
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