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Immagine del redattoreMarcelo A. Poblete

Nuova Fiat Punto 2023, il nostro rendering

Torna la regina del segmento B, la Fiat Punto



Se fino ad un decennio fa, grazie a vetture iconiche come la Uno del 1982 (che macinò record su record sia in tema di tecnologia che design), Fiat è sempre stata la regina incontrastata del segmento B, oggi questo primato, come molti altri, sembra sia svanito nel tempo e nella storia, tanto che la casa torinese è sparita dal segmento.

Inutile ricordare che la compatta da famiglia la inventò proprio Fiat, basti pensare alla 127.



Insomma, per troppi anni Fiat ha vissuto di rendita, mentre gli altri brand proponevano prodotti sempre più tecnologici e avanzati, tanto da far sembrare l’ultima Punto, un’auto di altri tempi.

Come si è arrivati a questo triste risultato? Le cause sono molteplici, mancanza di investimenti in primis e poco entusiasmo o lungimiranza; ma adesso con Stellantis arriva finalmente nuova linfa vitale, sinergie, tecnologia e soprattutto voglia di rimettersi a costruire auto, questo vale sia per Fiat che per Lancia, che sembrerebbe riscoprire a breve una nuova vita.

Chiaramente anche Alfa Romeo beneficerà dell’appartenenza alla nuova famiglia… Ma questa è un’altra storia che partirà dal Tonale.


Oggi sembra finalmente ufficiale che Fiat tornerà a produrre una segmento B classica, che possa competere a livello Europeo e non solo locale, con le migliori della categoria, grazie al pianale CMP, che consentirà un balzo notevole, sia per versatilità che offerta di motorizzazioni, tra cui l’ibridazione e la propulsione elettrica al 100%.



Ma andiamo per gradi. Al momento non trapela nulla se non che nel centro stile già si lavora su questo progetto, che potrebbe inaugurare un nuovo filone stilistico, suddividendo il marchio in due famiglie: Fiat e 500. La prima sormontata dal nuovo lettering in caratteri cubitali inaugurato in Brasile ed approdato in Europa con il restyling della Tipo, la seconda con il logo 500, come sulla nuova compatta elettrica.

Pertanto, da una parte auto versatili ed adatte a tutti, dall’altra iconiche.


Insomma, dopo l’era Marchionne, che preferì salvaguardare l’aspetto economico del gruppo, riducendo gli investimenti, oggi la strategia punta sul prodotto, in poche parole, per dirla in termini calcistici, si passa all’attacco dopo anni di difesa.


La nostra ricostruzione vuole essere solo esemplificativa in quanto non emergono dettagli o elementi tali per avanzare ipotesi fondate su dati reali, ma abbiamo voluto abbinare alcuni dettagli di stile sulle dimensioni di Opel Corsa o Peugeot 208; siamo certi che il risultato reale regalerà ancora tante sorprese, in quanto i designer di Fiat si sono trovati per la prima volta davanti ad un foglio bianco, dunque una storia tutta da riscrivere.



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