Forse l'attesa sta per finire, in arrivo anche una segmento C di Lancia. Nome in codice; Delta HF.
Chi si reca in concessionaria per acquistare una Ypsilon, forse neppure sa che Lancia fu un brand premium, che seppe produrre straordinarie auto lussuose, al pari delle superberline inglesi, ma anche veri e propri bolidi da competizione, che hanno vinto tutto quel che c'era da vincere, con record che in alcuni casi sono ancora da eguagliare.
La storia di Lancia è una di quelle in grado di far impallidire alcuni marchi premium di oggi e non basta certo un articolo per descriverla. Basti pensare che l'auto presidenziale della nostra repubblica è una straordinaria Flaminia del 1961.
L'ultimo grande sussulto di Lancia, avvenne nei mitici anni 80, decennio che il brand ha saputo cavalcare con una gamma straordinaria, capitanata dalla Thema, nata nell'84 dalla matita di Giorgetto Giugiaro, che neppure BMW o Audi erano in grado di contrastare, al punto che all'apice del successo, si decise di dotare questa berlina di un motore 8 cilindri Ferrari.
Un altro grande successo di Lancia, nato nel 1979, sempre dall'estro di Giugiaro, fu la Delta. Berlinetta due volumi nata con l'ambizione di offrire una compatta con finiture e tecnologia all'avanguardia per l'epoca. In poche parole l'unica compatta premium sul mercato.
Il successo commerciale fu immediato, anche se il prezzo rispetto alle altre berline compatte dell'epoca era ben più alto, ma la qualità complessiva ed i contenuti erano da auto di categoria superiore.
La vita della Delta fu molto lunga, tanto che nei primi anni ottanta subì un sostanziale restyling, con l'introduzione di nuovi motori in gamma, nuovi interni, tra cui un cruscotto più modero e curato e diversi dettagli esterni.
Ma la svolta arrivò nel 1984 con la versione sportiva HF Turbo, che ancora non aveva la trazione integrale, ma seppe da subito scaldare i cuori degli sportivi.
Nell'86 fece il suo debutto la HF 4WD e nulla fu più come prima.
Esternamente non cambiava molto rispetto alle altre Delta, ma per la prima volta fecero il loro debutto i quattro fari tondi, ripresi dalla Fiat Ritmo seconda serie.
Contestualmente alla commercializzazione iniziò la straordinaria carriera sportiva della Delta che andò a sostituire la Rally 037, vincendo il mondiale.
Negli anni arrivarono numerose edizioni della Delta HF 4wd, L'Integrale 8 e 16 valvole, fino alla Evo e la Evo 2 del 1993, che chiuse la gloriosa carriera di questa vettura con ben 6 mondiali vinti di seguito, nessuno mai come lei.
Con il calare del sipario su questo gioiello a 4 ruote, si spensero anche i riflettori su Lancia, con una nuova Delta inadeguata a sostituire la sua illustre antenata, stessa sorte per la Thema, che venne rimpiazzata dalla K, che nonostante gli investimenti e le ambizioni del modello, restò al palo rispetto allo strapotere nascente delle tedesche, che nei primi anni 90 avevano surclassato la Thema, con tecnologia, design ed investimenti, questi ultimi sempre più scarsi nel gruppo Fiat.
Dopo alcuni tentativi di riportare in auge Lancia, con alcuni modelli interessanti come la Lybra del 2000, la Delta del 2008 e la Thesis, Lancia si è trovata a produrre solo la Ypsilon, dopo la triste parentesi dei modelli Chrysler rimarchiati Lancia.
Stellantis ha riacceso l'interesse sullo storico brand italiano, al punto che i vertici capitanati da Luca Napolitano, hanno dichiarato che a breve inizierà una nuova storia, grazie alla sinergia con i pianali portati in dote dall'ex PSA.
Il piano prevede una serie di modelli a partire da una suv compatta, la nuova Ypsilon e si vocifera che dovrebbero arrivare anche una segmento C ed una berlina di prestigio.
Nei mesi scorsi vi abbiamo mostrato in un video come potrebbe essere la nuova suv di Lancia, ma il piatto forte potrebbe essere proprio lei, la nuova Delta HF. Una berlina derivata dalle recenti Opel Astra e Peugeot 308, che a differenza delle cugine, si prospetta avere in dote un carattere totalmente diverso, sportivo appunto.
Nel nostro rendering abbiamo voluto immaginare come potrebbe essere l'aspetto di questa vettura, riprendendo gli stilemi della Delta Integrale, che hanno fatto la storia di questo modello.
La sinergia con il pianale obbligano a mantenere le dimensioni, che possono variare solo per gli sbalzi, come del resto anche il comparto motori dovrebbe portare in dote versioni ibride ed anche una performante 100% elettrica, che dovrebbe avere anche la trazione sulle quattro ruote.
Una cosa è certa, la storia di Lancia è pronta a ripartire, con nuove energie ed un entusiasmo che da anni non si viveva più a Torino.
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