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Citroen C4 PureTech EAT8: vale ancora comprare un benzina? (Video)

Elettrico, Diesel e Benzina, quale conviene comprare, tra blocchi del traffico a carenza di colonnine.



Della nuova Citroen C4 abbiamo già parlato a lungo in altre prove, ma non avevamo ancora provato la versione a benzina Pure Tech da 130 cv con cambio automatico EAT8, una motorizzazione che sa offrire ottime prestazioni e consumi contenuti.


Citroen C4 PureTech: Look


Ma iniziamo con una veloce descrizione dello stile.

Rispetto alle precedenti versioni, la nuova C4 si caratterizza per un look da crossover, che ha intrigato molto gli automobilisti italiani. Dal mio punto di vista, inoltre, abbraccia nuovamente la filosofia originaria del brand, ovvero quella di essere originale, funzionale e soprattutto diversa da tutte.


Partendo dal frontale, si denota subito la sua personalità, con la nuova filosofia stilistica che vede l’estensione del double Chevron fino agli estremi del volume, con i proiettori diurni a Led incastonati nell’elemento cromato.

I proiettori principali sono spostati nello scudo ed adottano la tecnologia Led Pure Vision.

Come ogni crossover che si rispetti, le protezioni in plastica antiurto si estendono in fondo allo scudo, passaruota, sottoposta e paraurti posteriore.



La lavorazione delle lamiere denota uno studio di design molto ricercato, con bombature muscolose che si fondono con depressioni, che troviamo sul cofano e tra il passaruota e la portiera anteriore.


Un altro elemento che riporta alla memoria le Citroen del passato è il padiglione spiovente, che si fonde con il lunotto inclinato che termina con uno spoiler che suddivide la parte vetrata.

Un dettaglio di stile che non passa osservato sono i gruppi ottici posteriori, estremamente originali e con tecnologia misto Led.


Citroen C4 PureTech: Dimensioni e abitabilità


Misure adatte anche al traffico cittadino con una lunghezza di 436 cm ed un passo di 267 cm, ma è l’altezza di 153 cm il pezzo forte, infatti consente di avere un assetto rialzato ed una seduta dominante.


Il baule è privo di un comando elettro-attuato, ma in compenso l’apertura è molto ampia. Il piano è a livello e la capacità risulta nella media, infatti si parte da 380 litri fino a raggiungere i 1250 litri, abbattendo gli schienali suddivisi in 40 e 60, ma tra le qualità troviamo la botola di collegamento con l’abitacolo ed il comodo doppio fondo, che aumenta notevolmente la volumetria in altezza.


Dietro si viaggia comodamente in 3 adulti, ma attenzione al tunnel leggermente rialzato, che ruba spazio alle gambe del passeggero centrale. Sedute estremamente comode, grazie alle nuove schiume dell’imbottitura e rivestimenti curati, nel nostro esemplare top di gamma, in pelle.

L’accesso è agevolato dall’ampia apertura delle portiere, mentre se siete alti più di un metro e ottanta, meglio fare attenzione alla testa, il tetto è spiovente, ma una volta accomodati non c’è alcun problema.

Per aumentare il confort, la C4 è dotata di bocchette per l’aria e due prese USB, non mancano i vari alloggi per gli oggetti di viaggio, come le tasche sul retro dei sedili e sui pannelli porta.



Eccellenti le sedute anteriori con i nuovi sedili dotati di tecnologia Advanced Confort, che avvolgono letteralmente il guidatore e passeggero, offrendo una sensazione unica, grazie alle nuove schiume dell’imbottitura, peccato che la tenuta dei fianchetti sia troppo soft.


Il nostro esemplare infine adotta le regolazioni elettro-attuate, ma per il posto passeggero sono manuali.


Citroen C4 PureTech: Interni e infotainment


La plancia è un mix tra innovazione, ergonomia ed estrema versatilità.

Pariamo dal rivestimento superiore in materiale morbido e gli assemblaggi di ottimo livello, anche le plastiche rigide risultano di buona qualità.

I vani portaoggetti sono pressoché dappertutto, infatti nel tunnel troviamo due alloggi per il cellulare più un vano nascosto, due prese USB, una formato A ed un’altra C, un pozzetto nel poggia-braccio e ben due cassetti al lato passeggero, uno classico e l’altro scorrevole, dove si più alloggiare un note book. Ma la vera novità risulta il porta tablet asportabile, che consente al passeggero di fissate il dispositivo, in maniera sicura e poterlo sfruttare durante il viaggio.


Ottima l’impugnatura del volante, ma i comandi dell’infotainment sul piantone risultano datati.

Il quadro strumenti da 5,5 pollici è ridotto ai minimi termini in quanto a dimensione, ma non manca nulla e interagisce bene con l’Head Up Display, ricco di informazioni.

Ho apprezzato la presenza dei comandi fisici del clima, preferibili a quelli all’interno del display multifunzione.

Qui troviamo uno schermo touch da 10 pollici con una grafica configurabile anche nelle colorazioni.

La grafica non è aggiornatissima, ma tralasciando alcune incertezze del sistema, non manca nulla, mentre la connessione con Appel Car Play ed Android auto è di serie, ma non wireless. Presente la telecamere con vista 360 gradi, ma l’elaborazione delle immagini spesso non è immediata.

Molto bella la nuova leva del cambio EAT8 annegata nel tunnel con al fianco il selettore per le modalità di guida. Un appunto lo farei sulla mancata immediatezza nel passare da drive a retro e nel pulsante di accensione che bagna premere per qualche istante prima che si avvii.

Citroen C4 PureTech: Motore e prestazioni


Di C4 come vi ho detto ne abbiamo provate, ma la versione a benzina ci mancava. Va detto che sono due le varianti, con cambio manuale a 6 rapporti ed il nostro esemplare con l’ottimo EAT8 con convertitore di coppia, un cambio moto fluido che di lega molto bene al propulsore a benzina 3 cilindri da 1,2 litri.

Un motore silenzioso che si difende bene, nonostante la massa di 1353 kg.


Qui possiamo contare su 131 cv di potenza ed una coppia di 230 Nm da 1750 giri. Chiaramente il 3 cilindri, anche se gira davvero bene, non consente prestazioni brillanti, ma non vi tradisce se dovete affrontare un sorpasso, d'altronde parliamo di una vettura nata per offrire confort ed una buona versatilità, pertanto poco adatta a chi cerca grinta; per quello c’è la versione elettrica.

Anche se le prestazioni non sono affatto male, 200 km/h di velocità di punta e poco più di 9 secondi per lo 0 a 100.



Citroen C4 PureTech: Consumi


Ma la vera qualità di questo piccolo motore, sono i consumi, infatti la media dichiarata parla di 4,8 litri per 100 km, mentre il dato riportato nel corso della prova è di 6 litri per 100 km.


Citroen C4 PureTech: Guida


Tra le novità introdotte sulla nuova C4, troviamo le sospensioni dotate di smorzatori idraulici progressivi, che assorbono in maniera eccellente, quasi unica per la categoria, ogni fondo stradale. Un brevetto Citroen che sa sorprendere chiunque giuda per la prima volta una C4. Non parliamo del tappeto volante, sia chiaro, ma ogni asperità del terreno sembra sparire, offrendo una sensazione di vera comodità, ma il rollio risulta evidente con il beccheggio in frenata.


Citroen C4 PureTech: ADAS


Sulla sicurezza mi sarei aspettato qualche cosa di più, infatti pacchetto Drive Assist che eleva la C4 ad un livello 2 di guida assistita è presente solo sul nostro modello top di gamma, mentre di serie abbiamo il cruise control con limitatore, l’avviso di superamento della linea di carreggiata, la frenata di emergenza ed il riconoscimento dei cartelli stradale pedoni.


Citroen C4 PureTech: Conclusione


In poche parole la nuova Citroen C4 si conferma come la più originale e versatile vettura del segmento, ottima per la famiglia, per la città ma anche per chi ama viaggiare in comodità.



Voi cosa ne pensate della nuova C4? Meglio elettrica, Diesel o benzina? Fatecelo sapere commentando sotto questo articolo oppure sotto il video sul canale YouTube di Showcar. Non dimenticatevi di seguirci sui nostri canali social - Facebook, Instagram e Tik Tok - e di scriverci, per qualsiasi domanda e curiosità, al numero SMS/Whatsapp 3515680441. Ci trovate anche in televisione sui canali di ShowcarTV!


Citroen C4 PureTech: Video



Citroen C4 PureTech: Scheda Tecnica









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