Fiat celebra i 20 dalle concept car che diede il via alla storia.

Era il 2004 quando Roberto Giolito, visionario e talentuoso designer di Fiat ebbe l'intuizione di ricreare quello che in molti tentarono senza successo, ovvero una riedizione della mitica 500 in chiave moderna.
Il risultato fu strepitoso e divenne la regina del salone dell'auto di Ginevra del 2004. Si trattava chiaramente di una concept car, nata forse per restare solo un sogno nel cassetto, come avvenne per la Lancia Fulvia di Flavio Manzoni, ma l'entusiasmo con cui fu accolto il prototipo convinse a favor di popolo Sergio Marchionne a dare il via alla progettazione vera e propria di quella che ben presto divenne un mito e l'auto della riscossa di Fiat.
Roberto Giolito dunque si occupò del design dello sviluppo e per il lancio fu dato l'incarico ad un giovane manager Fiat, Luca de Meo, in poche parole una squadra di veri fuoriclasse, che diedero vita a quella che ancor oggi resta la Fiat più venduta di sempre.
A distanza di 20 anni esatti, Fiat ha deciso di omaggiare il prototipo Trepiuno, con una serie speciale della 500, che a dire il vero si distacca solo di qualche dettaglio dal capolavoro di Giolito, a riprova di quanto fosse indovinato ed innovativo quel progetto.
La nuova Fiat 500 Trepiuno XX fa un tuffo nel passato, riportando il logo dell'epoca su base blu ed una tinta bianco perla, specchietti retrovisori compresi.
Nel posteriori i gruppi ottici diventano totalmente rossi, mentre i cerchi in lega sono praticamente gli stessi della concept car, con le coppe con il logo Fiat.

Anche l'abitacolo riprende i colori della Fiat Trepiuno del 2004, con tonalità ispirate alla concept, rosso bruno e bianco, ma l'aspetto più apprezzabile è la fascia che riporta i disegni originali di Roberto Giolito.

La Fiat 500 trepiuno XX è disponibile con la motorizzazione hybrid ed ogni esemplare è rilasciato con certificato di autenticità di Stellantis Heritage. In pratica un oggetto da collezione.
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