Com’è è come va la nuova Tipo Cross Hybrid nell’allestimento rosso amico dell’umanità.
L’abbiamo già conosciuta in diverse vesti, ma quella che proviamo oggi è una versione particolarmente ricca, attenta all’ambiente, al piacere di guida e all’umanità. Come? Lo scopriamo passo a passo in questa prova. La protagonista è nuova Fiat Tipo Cross Hybrid (RED).
Tipo Hybrid: Design e dimensioni
Partiamo dall’allestimento, Cross, ovvero alto da terra che si ispira alle sport utility; ma non fatevi ingannare qui non c’è alcuna trazione integrale o modalità di guida off-road, bensì sospensioni rialzate che esaltano il confort.
Per quanto riguarda il look, la nuova Tipo station wagon sa farsi guardare, con numerose protezioni che inglobano lo scudo anteriore, le minigonne, i passaruota e paraurti posteriore, con gli immancabili scivoli in plastica color alluminio.
Il frontale, ad esempio, riporta una bella cornice che si estende anche nei fari supplementari, mentre la griglia ha una trama specifica, che si estende ed abbraccia i proiettori con tecnologia a Led.
Nella ficcata spicca il badge Cross e gli elementi alluminio nelle minigonne.
Come anticipato, l’esemplare in prova è la versione (RED), che contribuisce alla ricerca per le emergenze sanitarie. Questi si evince anche dalla colorazione, ma si può ottenere anche silver, nera o bianca.
Sul tetto abbiamo dei mancorrenti mentre il padiglione è armonioso con un montante C non troppo inclinato, in pratica una station vera.
Le misure sono generose, con una lunghezza di 458 cm, un’altezza di 155 cm, una larghezza di 182 cm ed un passo di 264 cm.
Posteriormente è stato lasciato lo stesso design della hatchback, con i gruppi ottici orizzontali con firma luminosa a Led; l’unica differenza è l’apertura del bagagliaio spostata in basso per avere una soglia di carico non troppo alta.
Peccato che l’apertura sia solo manuale e non elettro-attuata, in quanto il portellone risulta un poco pesante.
Tipo Hybrid: Bagagliaio
All’interno troviamo un doppio fondo estremamente capiente, ma se optate per la ruota di scorta si riduce notevolmente.
Molto bene i pozzetti ai lato.
Le finiture interne sono buone, con tutto il vano rinfoderato in moquette.
La volumetria parte da 550 litri fino a 1.600, ottenuti abbattendo gli schienali suddivisi in 40 e 60; in questo caso il piano è livellato. Peccato solo che manchi una botola di collegamento.
Tipo Hybrid: Abitabilità
La seduta non è molto conformata ma comoda, c’è anche un poggiabraccio ma senza porta-bicchieri.
Molto utili le tasche nel retro dei sedili e nei pannelli porta. Peccato che dominino le plastiche rigide, ma, in compenso, gli assemblaggi sono buoni.
I sedili sono comodi ma poco contenitivi con regolazioni manuali e riscaldamento, ma la cosa interessante è il rivestimento realizzato con materiale tecnico eco sostenibile, con una trama che ripete all’infinito il nuovo script FIAT, con cuciture rosse a vista.
Tipo Hybrid: Interni
La plancia è ben realizzata con la parte superiore in plastica morbida di buona qualità mentre tutto il resto degli arredi è rigido.
Sulla nuova Tipo sono state introdotte alcune interessanti novità in tema di connettività e digitalizzazione, come il nuovo quadro strumenti configurabile su più schermate e lo schermo touch del UConnect da 10 pollici, con una qualità molto alta ed una buona fluidità e precisione.
Interessante la schermata dedicata ai flussi e tutte le informazioni dell’ibrido. Si può, inoltre, connettere lo smartphone con Apple CarPlay ed Android Auto wireless.
Apprezzabili i comandi del clima fisici ma solo mono-zona e la postazione per ricaricare il cellulare con tanto di presa a 12 V e USB. Un poco datata, infine, la leva del cambio automatico.
Tipo Hybrid: A bordo!
La Fiat Tipo alla guida si dimostra da subito molto concreta. La versione station wagon che sto provando aggiunge anche molta versatilità e, se poi la scegliete anche nell’allestimento Cross, si rivela estremamente interessante, con un piacere di guida inaspettato.
È chiaro, se vi fermate ad alcuni dettagli, potreste rimante delusi… Per esempio, qui non c’è l’accensione a pulsante e la telecamera posteriore ha una definizione da After market, ma se guardiamo oltre ci si rende conto subito che la Tipo SW è una vettura che risponde a molte richieste.
Il piatto forte è sotto il cofano, con il nuovo sistema Mild-Hybrid che funziona quasi come un Full.
Tipo Hybrid: Motore e sistema MHEV
Ma andiamo per ordine, partendo dal nuovo motore FireFly da 1, 5 litri a 4 cilindri turbo a benzina da 130 cv e 240 Nm di coppia; insomma, lo stesso adottato dalla sorella 500X, dalla neonata Alfa Tonale, dalla Compass e dalla Renegade che vi proporremo a breve.
A questo si aggiunge un piccolo motore elettrico, da 20 cv e 55 Nm, che è posizionato a fianco del cambio, una nuova trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti che funziona bene ed offre cambiate fluide, benché ogni tanto emerga un poco di ruvidità e qualche incertezza nell’erogazione.
Il sistema a 48 V si avvale di un inedito motogeneratore starter a cinghia che sostituisce l’alternatore, il tutto alimentato da una batteria da 0,8 kWh di capacità, che si rigenera in frenata e decelerazione.
Tutto questo sistema consente alla nostra Tipo di procedere in maniera full electric per brevissimi tratti, come durante le ripartenza, in retromarcia o in decelerazione, con un notevole vantaggio in termini di consumi e non solo: questo sistema garantisce una spianta che rende la Tipo abbastanza brillante con prestazioni di tutto rispetto. Parliamo di una velocità di punta di 206 km/h ed uno 0 a 100 coperto in 9 secondi. Peccato che la transizione tra elettrico e benzina sia evidente, mentre tra benzina ed elettrico diventa impercettibile.
Tipo Hybrid: Consumi
Il derby con la Diesel è all’ultima goccia, infatti sulla nostra Hybrid viaggiamo leggermente sotto i 5 litri per 100 km, qualcosa di più sulla gasolio, che ho provato giusto qualche settimana fa.
Tipo Hybrid: Guida
La guida è prevalentemente confortevole, sia dal punto di vista acustico che per quanto concerne le sospensioni, che, nella nostra versione Cross, sono rialzate, offrendo un assorbimento del fondo eccellente in qualsiasi condizione, a questo contribuiscono anche i cerchi da 17 pollici, con pneumatici spalla 55.
Il rollio è evidente, ma nella norma per una vettura alta e station wagon, ovvero con un volume posteriore che sposta il baricentro.
Lo sterzo meriterebbe più precisione, mentre il carico è corretto, sia nel traffico che nell’extraurbano.
Tipo Hybrid: ADAS
La Tipo si conferma anche sicura, benché molti dispositivi sono disponibili come optional. L’allestimento (RED) si rivela, però, tra i più ricchi, offrendo di serie Cruise Control adattivo, mantenimento di corsia, frenata automatica di emergenza e fari full Led; occhio, perché quelli adattivi sono a pagamento.
Tipo Hybrid: Prezzo
Il prezzo della nostra versione (RED), al netto degli optional, è di 24.185 euro, ma la gamma parte dalla Tipo base a 19.900 euro fino alla top di gamma Garmin a 26.000 euro.
In sintesi, una vettura molto concreta e versatile, che si colloca in una categoria sempre meno affollata ma con ancora molta richiesta, dunque potrebbe rappresentare una buona partner per professionisti, flotte oppure famiglie che possono macinare in piena comodità anche lunghe percorrenze senza la paura di lasciare il cuore dal distributore.
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