La prova completa della nuova Hyundai i30 N Line, equipaggiata con il motore 1.0 T-GDi 120 CV mild hybrid 48 V e cambio iMT.
Dal debutto della prima generazione nel 2007, Hyundai i30 si è sempre rivolta a quegli automobilisti che in un’auto cercano la sostanza anziché l’apparenza, dunque un’auto moderna, sicura e affidabile. Con la terza generazione, che oggi giunge al restyling, i30 guadagna più tecnologia dentro ma anche più carattere fuori. Ve la racconto in questa recensione.
Hyundai i30 2021: design
Il restyling esterno interessa i gruppi ottici full LED, ora più sottili e dotati di una nuova firma luminosa replicata anche nelle luci posteriori. La mascherina Cascading Grille viene allargata e resa più elaborata, grazie ad un motivo grafico 3D che ne esalta l’aspetto dinamico. Nuovi anche i paraurti (con particolare attenzione per quelli del pacchetto sportivo N Line) e i cerchi in lega da 16 o 17 pollici.
Hyundai i30 2021: dimensioni, bagagliaio e spazio interno
Con una lunghezza di 4.340 mm, una larghezza di 1.795 mm, un’altezza di 1.455 mm e un passo di 2.650 mm, i30 si inserisce nel cuore del segmento C. Lo spazio è adeguato anche per i più alti e il bagagliaio misura 395 litri, che diventano 1.301 abbattendo gli schienali. Presenti le bocchette dell’aria per i passeggeri posteriori, mentre l’unica presa USB è collocata davanti.
Hyundai i30 2021: interni
L’interno di Hyundai i30 restyling 2020 cambia nei dettagli, a cominciare dai nuovi profili per le bocchette di aerazione e per il nuovo alloggiamento del display dell’infotainment, ora affiancato da comandi a sfioramento nella parte bassa della console per raggiungere le funzioni principali del sistema. La sensazione è quella di un abitacolo ben fatto, senza effetti speciali ma con tanta concretezza. I comandi sono tutti dove ci si aspetta di trovarli, a cominciare da quelli sul volante passando per la plancetta del climatizzatore.
Hyundai i30 2021: infotainment
A livello di infotainment, anche qui troviamo un sistema completo ma al contempo semplice da utilizzare, come tutti i più recenti impianti proposti dal gruppo Hyundai-Kia. Il display touch a effetto tablet, gestibile anche con scorciatoie soft-touch alla base, è veloce, reattivo e facile da consultare, anche se occorre prendere un attimo la mano con la logica dei menu.
Presenti i servizi Blue Link che comprendono il riconoscimento vocale basato su cloud, le informazioni in tempo reale su traffico, meteo, autovelox, benzinai e parcheggi e funzioni di controllo remoto della vettura tramite app. Due le diagonali per il display: 8 pollici, questo con Apple CarPlay e Android Auto wireless, oppure 10,25 pollici. Davanti al conducente, invece, c’è una strumentazione parzialmente digitale con display da 7 pollici al centro, ricco di informazioni ma non configurabile nella grafica. Presente la ricarica wireless per smartphone.
Hyundai i30 2021 1.0 T-GDi 48 V iMT: come va su strada
Con il restyling Hyundai i30 diventa più elettifricata, grazie al debutto di un sistema mild hybrid a 48 V su tre motorizzazioni, due benzina e diesel, abbinabili al cambio automatico a doppia frizione oppure ad un manuale molto particolare. Si tratta dell’iMT, un cambio manuale in cui la frizione ha un comando non più meccanico ma elettronico. Questo permette al sistema di spegnere il motore prima dell’intervento del sistema Start-Stop quando il veicolo si arresta per inerzia. Ma nello specifico, come funziona?
Il guidatore lascia la marcia innestata e rilascia il pedale dell’acceleratore per rallentare dolcemente (ad es. nell’avvicinamento ad un incrocio).
Durante il rallentamento, l'iMT invia un segnale elettronico al cambio e all'MHSG per spegnere il motore e ingaggiare la frizione.
Con il motore spento l'auto continua la sua corsa per inerzia e grazie alla frizione aperta può sfruttare al massimo la sua energia cinetica
Quando il guidatore preme l'acceleratore per aumentare la velocità o attiva la frizione attraverso l’azione sul pedale per cambiare marcia, l'MHSG riavvia il motore nella marcia selezionata dal conducente o in folle (con frizione aperta)
La potenza elettrica dell'MHSG e della batteria a 48 V porta immediatamente il motore e la trasmissione alla velocità corretta.
L’esemplare in prova è spinto dalla versione mild hybrid d’accesso, ovvero il 1.0 turbo benzina 3 cilindri da
120 CV abbinato proprio al manuale iMT. L’abbinamento al nuovo cambio, oltre alle funzionalità appena descritte, rende più fluide le ripartenze ma anche i cambi marcia, eliminando anche eventuali errori dei conducenti meno esperti. La risvolta si ha parzialmente anche sui consumi: la casa dichiara una media compresa tra i 5,2 e i 6 litri di benzina per 100 km, noi invece abbiamo registrato una media di circa 7 litri per 100 km.
Il motivo va al fatto che la potenza e la coppia, pari a 172 Nm, sono sì sufficienti per spingere senza difficoltà i 1.384 kg di massa della vettura, con un’accelerazione 0-100 in 11,2 secondi, una velocità massia di 196 km/h e un’erogazione che tuttavia è lineare solo dai 2.500 giri in poi. Sotto questa soglia, il tricilindrico diventa un po’ pigro e occorre dunque scalare una marcia e premere più a fondo l’acceleratore per ottenere una certa brillantezza.
L’auto poi è molto gradevole da guidare, specialmente in questo allestimento N Line che prevede una taratura più rigida di sterzo e sospensioni. Le asperità sono ben filtrate e il rollio è ridotto nonostante l’assenza di un multi link, e lo sterzo è preciso pur non essendo troppo duro. Nella media l’insonorizzazione.
Hyundai i30 2021: ADAS da primato
La guida autonoma di livello 2, ovvero la combinazione tra il cruise control adattivo e il centramento di corsia è disponibile anche in abbinamento al cambio manuale e soprattutto il Lane Centering funziona anche senza cruise control adattivo attivato. Presente anche il dispositivo che avvisa quando il veicolo che ci precede riparte dopo essersi fermato, la frenata anticollisione anche al posteriore, l’angolo cieco con frenata automatica, e il sistema anticollisione frontale ora dotato non solo con rilevamento veicoli e pedoni ma anche ciclisti.
Hyundai i30 2021: prezzi e allestimenti
Hyundai i30 parte da un prezzo di 25.950 euro, riferito alla versione d’accesso Prime con motore 1.0 mild hybrid 120 CV e cambio manuale. Il nostro allestimento N Line parte da 27.450 euro, che salgono a 28.600 euro per la versione 1.5 turbo 4 cilindri da 160 CV manuale, sempre mild hybrid. La dotazione è sempre molto ricca, con i soli optional delle vernici speciali, dell’infotainment top di gamma e degli ADAS più evoluti, per un totale di extra che non supera mai i 2.500 euro.
Voi che ne pensate della nuova Hyundai i30 e del suo innovativo cambio manuale? Fatecelo sapere commentando sotto questo articolo oppure sotto il video sul canale YouTube di Showcar. Non dimenticatevi di seguirci sui nostri canali social - Facebook, Instagram e Tik Tok - e di scriverci, per qualsiasi domanda e curiosità, al numero SMS/Whatsapp 3515680441. Ci trovate anche in televisione sui canali di ShowcarTV!
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