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Immagine del redattoreMarcelo A. Poblete

JAECOO J7 | Debutto alla grande

Il marchio cinese JAECOO lancia la J7, la prima di una vasta gamma di sport utility per il mercato europeo.

JAECOO, marchio cinese della galassia Chery Automobile, debutta sul mercato italiano con la suv media J7, una suv media che punta a ritagliarsi uno spazio in un segmento in forte crescita.

Il design di nuova Jaecoo J7 è molto accattivante, con un look cubico molto in voga in questo momento. La calandra con listelli verticali è prominente e mette in evidenza il marchio al centro.

I proiettori frontali sono su due livelli, con le luci diurne ed indicatori di direzione dinamici, con un look pixel style, mentre i fari principali sono spostati sullo scudo paraurti e sono alimentati con tecnologia full led con matrice attiva.

Nella parte inferiore del paraurti trova spazio una sottile bocca di raffreddamento con al centro il radar dei sistemi di sicurezza.

La fiancata mette in evidenza il buon equilibrio tra i volumi, con il cofano lungo ed orizzontale ed una profilatura che parte dal parafango anteriore e si spegne nella portiera posteriore, per lasciare spazio alla muscolatura.

Le maniglie sono a filo carrozzeria non solo per un fattore estetico, ma anche per aumentare l’aerodinamica.

I passa ruota adottano una forma semi geometrica con protezioni in plastica, mentre il brancando presenta una listello di protezione ed una generosa nervatura che dona carattere alle superfici levigate.

I cerchi in lega sono da 19 pollici con trattamento diamantato e sezioni lenticolari per diminuire l’attrito con l’aria.

Il padiglione ricorda la Range Rover Evoque, soprattutto nel nostro esemplare bicolor, con ampie superfici vetrate con i cristalli posteriori privacy, ed il tetto a guscio che scende in maniera retta e termina con un generoso spoiler.

Il montante C è inclinato ed è contraddistinto dal cristallo che crea una continuazione che si raccorda con il lunotto posteriore.

La sezione di coda è dinamica, con i gruppi ottici a led annegati in una fascia scura che percorre tutto il volume.

L’illuminazione è full led con la firma luminosa cost to cost e gli indicatori di direzione e gli stop che ripetono il tema a pixel.

Nel paraurti troviamo due vistosi tagli verticali con al centro i fari supplementari ed i riflettenti, mentre la parte inferiore è protetta da una generosa sezione in plastica con all’interno uno scivolo in simil alluminio e due scarichi estetici.

L’apertura del portellone è con comando elettrico e consente di accedere ad una bocca molto ampia e regolare. Il piano non è a livello e crea uno scalino, inoltre non è riposizionabile. Il doppio fondo è occupato dalla ruota di scorta. La versatilità è buona, con ganci, punto luce e presa a 12 V.

La volumetria è nella media con 412 litri e può arrivare a 1335 litri, abbattendo gli schienali frazionati in 40 e 60, peccato che non sia presente una botola di collegamento con l’abitacolo.

L’abitabilità posteriore è buona per tre adulti, con sedute comode e ben conformate. Chi siede al centro ha spazio per gambe e piedi grazie al tunnel non molto pronunciato.

Ci sono un bracciolo con porta bicchieri, tasche multiple nel retro dei sedili anteriori e nei pannelli porta e la possibilità di regolare il sedile passeggero anteriore dal posto posteriore

Molto curate le finiture con il sistema di rilevamento di ostacolo quando aprite lo sportello posteriore, con l’illuminazione ambientale che diventa rossa ed aumenta l’intensità.

Il posto guida di Jaecoo J7 è molto ricercato e tecnologico. Partiamo dai sedili rivestiti in ecopelle con impunture a vista. Il disegno è ricercato ed ergonomico, con la parte centrale traforata per il riscaldamento e la ventilazione, le regolazioni sono elettrice.

Nei pannelli porta troviamo generosi mangioni in alluminio con viti a vista che richiamano il mondo dell’off road, mentre il tunnel centrale alto è su due livelli ed è organizzato per avere tutti i comandi a portata di mano. Si parte da un bracciolo ampio con pozzetto refrigerio, un incavo che può ospitare uno smartphone oppure un tablet, il rotore per selezionare le modalità di guida, alcuni pulsanti fisici e due porta bicchieri. Il joystick del cambio è molto comodo nell’impugnatura.

Ci sono due piastre per riporre gli smartphone di cui una con la ricarica veloce ad induzione da 59 W con ventilazione.

La plancia ha un design pulito e lineare, con il rivestimento della parte centrale con plastiche soft touch ed una trama molto interessante. Anche la parte superiore è rivestita con plastica morbida.

Il volante dal diametro sportivo è realizzato con cura e riporta numerosi comandi a sfioramento. Molto ben fatti i devio luci con rotori.

La diffusione dei flussi del climatizzatore è affidata a generose bocchette laterali e diffuse al centro, con filtro a carboni attivi CN95 che igienizza l’ambiente interno prima e dopo la guida.

Il cluster digitale da 10,3 pollici è configurabile su numerose grafiche e colorazioni e lavora in tandem con un grande head up display da 8 pollici.

Il sistema di connettività è disponibile con due misure, 12 pollici per la 2 ruote motrici oppure 14,8 per la variante integrale.

Il sistema è aggiornabile e connesso, con il software di ultima generazione. La fluidità è molto buona con una grafica ispirata al mondo dei tablet. Dal sistema di possono regolare il clima, le numerose funzionalità, tra cui gli ADAS e le modalità di guida. Il sistema di telecamere esterne è molto completo e comprende anche la vista trasparente e quella 3D. L’audio è affidato ad un impianto Sony da 8 speaker. Apple car play ed Android auto sono in versione wireless.

Il tetto panoramico a apribile è da record con oltre 1 Atreo quadro di superficie, praticamente il più ampio della categoria.






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