Recensione, prova su strada, consumi reali, spazio e opinioni sulla monovolume ibrida plug-in Mercedes Classe B 250 e EQ Power.
Se volete una monovolume spaziosa in grado di viaggiare a zero emissioni attualmente l’alternativa è una sola: Volkswagen ID.3. Se invece non siete ancora pronti per il passaggio all’elettrico totale ma avete la necessità di viaggiare in elettrico nella maggior parte delle situazioni, allora la nuova Mercedes Classe B ibrida plug-in potrebbe fare al caso vostro. Ve la raccontamo in questa recensione.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: design classico
Mercedes la chiama Sportstourer: in realtà, si tratta di una monovolume piuttosto convenzionale nelle forme. Certo, si vede a occhio nudo che è una Mercedes, ma le linee sono convenzionali, quasi rassicuranti e forse per una monovolume va bene così.
Il nostro allestimento si chiama Sport Plus, anche se secondo noi c'è poco sport . Diverso è il discorso se passate all’allestimento top di gamma Premium, che porta in dote il pacchetto estetico AMG Line, decisamente più aggressivo e sportiveggiante.
Questo vale per tutte le Classe B. Quella che della nostra prova è però una Classe B diversa, forse la più interessante oggi a listino. La sua natura viene tradita essenzialmente dai badge EQ Power e dal secondo sportello sul lato destro, che ospita le prese di ricarica.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: batteria e ricarica
Sotto al pianale, posizionato in corrispondenza dei sedili posteriori, si nasconde infatti un grande pacco batterie agli ioni di litio, da ben 15,6 kWh. Si può ricaricare in due modi: di serie c’è il caricatore interno monofase da 7,4 kW, che vi permette di ricaricare in corrente alternata dalle colonnine pubbliche in circa 1 ora e 45 minuti. In opzione, a 610 euro, c’è poi anche la possibilità di ricaricare alle colonnine fast in corrente continua, con una potenza massima di 24 kW. Così ripristinerete l’80% dell’autonomia in circa 25 minuti.
Diverse le novità meccaniche rispetto alle versioni termiche: l’impianto di scarico è stato ripensato con sbocco sotto il pianale e non più dietro, mentre il serbatoio della benzina viene ridotto a 35 litri e spostato sull’asse posteriore.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: bagagliaio, dimensioni e abitabilità
La batteria riduce di circa 40 litri la capacità massima del bagagliaio, che ammonta a 405/1.440 litri. Un vano comunque ben sfruttabile, anche grazie a dotazioni di serie come il tappetino double face, le staffe per fissare il carico, la presa 12 V e le reti laterali. Le famiglie approvano!
Le dimensioni sono abbastanza compatte (4.419 mm di lunghezza x 1.562 mm di altezza x 1.796 mm di larghezza x 2.729 mm di passo) e lo spazio interno non manca. Chi siede dietro può godere delle bocchette dell’aria, di un vano portaoggetti e di una presa USB C. Luminosità buona per via delle grandi superfici vetrate, mentre chi siede al centro deve fare i conti con un tunnel piuttosto pronunciato. Assente, in questa versione ibrida, il divanetto scorrevole di 14 cm.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: interni e infotainment MBUX
All’interno, la plancia è molto simile a quella del SUV GLB che abbiamo provato di recente: l’ormai noto MBUX aggiornato per accogliere diverse informazioni extra relative al sistema ibrido: nella strumentazione compaiono l’autonomia residua, il flusso di energia e l’indicatore della potenza utilizzata e dell’energia recuperata, mentre nel display centrale (nel menu dedicato EQ) arrivano le statistiche sui consumi a benzina e in elettrico e la programmazione della ricarica. E anche l’assistente vocale sa che ci troviamo su un’ibrida:
"Hey Mercedes, dove si trova la stazione di ricarica più vicina?"
"Hey Mercedes, quanta autonomia elettrica ho?
Di serie i display da 7 pollici, optional quelli da 10,25 pollici. Sempre inclusi anche nelle versioni base sono i servizi connessi, compresa la gestione dall’app per 3 anni: dal nostro smartphone possiamo gestire la preclimatizzazione, avviare /stoppare la ricarica e verificare l’autonomia residua. Optional la ricarica wireless per gli smartphone e la suggestiva illuminazione a LED, di serie invece le prese USB di tipo C.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: prova su strada
Sotto al cofano anteriore di Classe B 250 e troviamo un motore benzina 1.3 turbo 4 cilindri da 118 kW/160 CV di potenza e 250 Nm di coppia, abbinato ad un'unità elettrica da 75 kW/102 CV di potenza e 330 Nm di coppia, integrato nella scatola del cambio. La loro combinazione, resa possibile da una trasmissione a doppia frizione a 8 rapporti, sfocia in una potenza massima di 160 kW/218 CV e in una coppia complessiva di 450 Nm.
Il risultato sono prestazioni niente male, con un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 6,8 secondi e una velocità massima di 230 km/h. Il motore elettrico spinge abbastanza forte fino a 140 km/h, superati i quali si accenderà il motore termico, cosa che succede anche quando si preme a fondo l’acceleratore oppure quando la batteria ha una carica inferiore al 5%. Assente il motorino di avviamento per il motore termico: a questo ci pensa l’elettrico.
Classe B ibrida convince per la buona fluidità nelle transizioni da termico ad elettrico quando si viaggia in modalità ibrida a batterie scariche. Viaggiando con un filo di gas il motore elettrico funziona fino ai 30 km/h, mentre forzando l'andatura emergono i limiti di un cambio abbastanza brusco nelle ripartenze. Un aspetto che si ripercuote sul comfort nelle manovre a bassa velocità, dove, complice anche un effetto trascinamento importante, la gestione delle frenate e delle ripartenze potrebbe essere migliore. Diverso il discorso in modalità elettrica: in tal caso, l'auto è fluida e con una spinta costante.
A proposito di freni, come su Classe A 250 e, anche la monovolume propone la possibilità di gestire diversi livelli di recupero di energia quando viaggiamo nella modalità Electric: agendo sui paddle al volante si impostano D, D+, D- e D - -, oppure possiamo lasciare in D Auto: in questo modo è la vettura a scegliere quanta intensità frenante applicare quando rilasciamo il pedale dell’acceleratore, servendosi del radar anteriore cruise control adattivo per aumentare l’intensità di rigenerazione in base alla distanza dal veicolo che ci precede. In più, grazie al sistema di gestione intelligente dell'utilizzo di energia in funzione del percorso, è l’auto a decidere se e quanto servirsi dell’energia elettrica, tenendo conto ad esempio, dei dati cartografici, dei limiti di velocità e dell'andamento dell'itinerario.
Classe B ibrida mantiene l'assetto tendenzialmente morbido delle versioni termiche, con il vantaggio di un migliore equilibrio generale (il peso della batteria bilancia quello del motore termico), ma in curva il rollio resta evidente e lo sterzo ha un carico molto leggero (una manna dal cielo in manovra, dove si apprezza l'ampio angolo di sterzo).
Fortunatamente ci sono le tante modalità di guida (Individual, Comfort, Sport, Eco, Electric e Battery Level), che agiscono sulla taratura di sterzo, acceleratore e ESP per cambiare in parte il carattere di Mercedes Classe B 250 e. Non disponibili su questa versione ibrida, nemmeno come optional, le sospensioni a controllo elettronico e anche il multi-link, sostituito da un tradizionale e comunque efficace ponte torcente.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: consumi reali e autonomia elettrica
E arriviamo ora all’aspetto senz’altro più interessante di Classe B ibrida, i suoi consumi reali. Viaggiando in modalità esclusivamente elettrica, con batterie completamente cariche, si può ottenere una media di circa 20 kWh/100 km in estate e 25 kWh/100 km in inverno, per un’autonomia reale, senza rinunciare a climatizzatore o riscaldamento, compresa tra i 75 e i 50 km.
E poi ci sono i consumi a benzina a batterie scariche, anche se come ricordo spesso questo è il peggior utilizzo che si possa fare di un’auto ibrida plug-in: 6,1 litri per 100 km di media sono uno dei valori più bassi tra quelli registrati nelle nostre tante prove di auto ibride plug-in. Niente male anche considerando il peso di Mercedes Classe A ibrida plug-in: 1.606 kg, circa 250 in più della B 250 a benzina.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: ADAS
Capitolo ADAS di serie il sistema antisbandamento attivo, un dispositivo utile ma secondo me troppo brusco e invasivo perché invece di correggere la traiettoria con un intervento sullo sterzo (cosa che è possibile mettendo mano agli optional) fa vibrare il volante e agisce direttamente sull’ESP e sui freni per farci rientrare nella corsia. Devo dire che la dotazione di serie è adeguata ad un’auto pensata per la famiglia, infatti troviamo la frenata d’emergenza, il sistema di assistenza in presenza di vento laterale, il rilevamento automatico del limite di velocità e il cruise control classico, mentre sono optional, per un totale di 1.476 euro che consiglio vivamente, tutti gli altri dispositivi che possono far arrivare Classe B alla guida autonoma di livello 2.
Mercedes Classe B ibrida plug-in: prezzi e dotazione
I prezzi di Mercedes Classe B ibrida plug-in in Italia partono da 41.439 euro, ovvero circa 4.500 euro in più rispetto all’equivalente versione 250 a benzina con il 2.0 da 224 CV. Alla fine, con gli ecoincentivi statali la pagherete uguale senza rottamazione (4.500 euro di Ecobonus) e addirittura 2.000 euro in meno se avete un veicolo da dare dentro (6.500 euro), rendendo di fatto più conveniente questa ibrida anche per quanto riguarda i costi di gestione e le varie agevolazioni date dall’omologazione ibrida.
Un prezzo non basso in assoluto ma supportato da una dotazione di serie buona, che prevede già MBUX base, fari full LED, telecamera posteriore e cavo di ricarica per le colonnine. Basta però aggiungere accessori che ritengo indispensabili come gli schermi più grandi per l’MBUX e gli ADAS per superare agevolmente i 50.000 euro: è il caso del nostro esemplare, in allestimento Sport Plus, che parte da 43.269 ma sale aggiungendo il Blue Denim (719 euro), il pacchetto Prestige Pack (3.990 euro) e il pacchetto Assistenza alla guida (1.476 euro). La gamma prevede gli allestimenti Executive, Sport, Sport Plus e Premium.
L'unica altra monovolume ibrida plug-in sul mercato si chiama BMW 225 xe Active Tourer. Rispetto a Classe B 250 e ha il vantaggio della trazione integrale (con il motore elettrico deputato a muovere l'asse posteriore), ma l'autonomia elettrica è praticamente la metà. Inoltre, la BMW è meno tecnologica in quanto frutto di un progetto meno recente. Voi cosa ne pensate di Mercedes Classe B 250 e? ? Fatecelo sapere commentando sotto questo articolo oppure sotto il video sul canale YouTube di Showcar. Non dimenticatevi di seguirci sui nostri canali social - Facebook, Instagram e Tik Tok - e di scriverci, per qualsiasi domanda e curiosità, al numero SMS/Whatsapp 3515680441. Ci trovate anche in televisione sui canali di ShowcarTV!
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