Mille Miglia 2025 | Vincono per la 6° volta consecutiva Vesco e Salvinelli
- Redazione
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Si è conclusa la 1000 Miglia 2025 con il classico arrivo in parata a Brescia, da dove era partita lo scorso martedì 17 giugno, con una carovana di oltre 400 auto in gara e un totale di quasi 900 mezzi, per oltre 1.900 chilometri attraverso la penisola.
Quest’anno il percorso ha ripreso il classico circuito a forma di "8", con partenza dalla città della Leonessa e cinque tappe ricche di storia e fascino, mettendo in mostra, anche ai piloti stranieri, le meraviglie paesaggistiche italiane e le numerose comunità che hanno accolto il passaggio della corsa più bella del mondo in un clima di festa ed entusiasmo.
La gara di regolarità si è svolta nel corso di cinque giorni, con il classico Trofeo Gaburri di domenica 15 giugno sul tracciato del Castello di Brescia.
La prima tappa è partita il 17 giugno in direzione del Lago di Garda, con i tipici passaggi da Desenzano e Peschiera del Garda, per poi transitare davanti all'Arena di Verona.
La carovana ha poi proseguito in direzione Bologna, transitando per Bovolone e Ferrara.
La 1000 Miglia moderna è una rievocazione che, a differenza della corsa storica, si basa su prove di regolarità. I passaggi sulle strade non sono dunque agonistici, e il folto pubblico ha potuto ammirare dal vivo un vero e proprio museo su quattro ruote.
La seconda tappa è partita all’alba, affrontando il percorso più lungo dell’intera gara. La carovana è partita da San Lazzaro di Savena in direzione Siena, transitando per gli impegnativi passi della Raticosa e della Futa, che hanno messo a dura prova le vetture storiche.
L’arrivo a Siena è stato senza dubbio uno dei momenti più affascinanti, con la suggestiva sosta in Piazza del Campo.
La 1000 Miglia ha poi proseguito il suo percorso attraversando la Val d’Orcia e Capodimonte, per arrivare a Roma sotto un acquazzone estivo che ha rinfrescato il clima torrido.
La ripartenza mattutina dalla Capitale è stata segnata da un percorso ricco di scorci paesaggistici straordinari, attraversando Orvieto, Arezzo e Sansepolcro, fino a raggiungere la Rocca di San Marino. Qui, tra le vie anguste del centro, i turisti hanno potuto ammirare dal vivo gli splendidi bolidi in passerella.
La terza tappa si è conclusa a Cervia-Milano Marittima.
La vera novità della 1000 Miglia 2025 è stata l’introduzione di un percorso che, all’altezza di Empoli, ha fatto incrociare il tracciato dell’andata con quello del ritorno. Durante la manifestazione, il clima è stato particolarmente caldo, creando non poche difficoltà per gli equipaggi a bordo di auto scoperte, che rappresentano quasi la totalità delle vetture partecipanti.
Dopo aver di fatto attraversato l’intera penisola, la corsa più bella del mondo è arrivata a Livorno per rendere omaggio alla Marina Militare Italiana, partner della 1000 Miglia, presso l’Accademia Navale e l’Arsenale. Il passo della Cisa ha poi consentito di raggiungere Parma, non prima di aver affrontato numerose prove speciali, fondamentali per l’assegnazione dei punteggi che hanno decretato la vittoria.

La 1000 Miglia 2025 ha concluso il suo percorso con l’ultima tappa da Parma a Brescia. Un tragitto relativamente semplice e breve, con passaggi da Busseto, città natale di Giuseppe Verdi, e da Cremona, per approdare infine in terra bresciana, attraversando la suggestiva Franciacorta.
La vittoria è andata, anche quest’anno, al duo Vesco-Salvinelli, a bordo della loro Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, che li ha portati sul podio per la sesta volta consecutiva. Ma la 1000 Miglia non è fatta solo di auto storiche: spazio anche alle Tributo Ferrari e alla 1000 Miglia Green, dedicata alle vetture elettriche. In questa categoria, la vittoria è andata all’equipaggio capitanato dal collega e amico Mirco Magni di Quattroruote, al quale vanno i complimenti della redazione di Showcar.
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