OMODA 9 | Il marchio cinese punta al premium

Omoda presenta in anteprima alla Design Week di Milano, la sua ammiraglia ricca di confort, prestazioni elevate ed autonomia da record.

AMBIZIOSA E MODAIOLA – Dopo il recente lancio della Omoda 7, che abbiamo provato con la motorizzazione Super Hybrid, il marchio cinese punta in alto con l'ammiraglia Omoda 9: una SUV di grandi dimensioni che propone finiture pregiate e tecnologie che la proiettano al vertice del segmento.

DESIGN ELEGANTE – Omoda 9 si presenta con un design raffinato ed elegante, caratterizzato da linee sobrie e dal gusto europeo.

Il frontale è dominato dalla grande calandra con motivi a rombo e da una linea nera che ingloba i proiettori con tecnologia Matrix LED.

La fiancata è massiccia e armoniosa, con una forte attenzione all’aerodinamica: il suo CX è di soli 0,30. Il buon equilibrio tra i volumi non fa percepire le dimensioni generose, con una lunghezza di oltre 480 cm e una larghezza di circa 2 metri.

Nella vista posteriore emerge la parentela con la Omoda 7, nei gruppi ottici “cost to cost” a LED.

ABITACOLO TECNOLOGICO – Omoda 9 pone una forte attenzione alla tecnologia, con un cockpit impreziosito da un mega display orizzontale da 24,6 pollici, che integra il sistema di infotainment e consente la condivisione dei contenuti dello smartphone.

Gli interni sono ricercati, grazie all’utilizzo di materiali pregiati assemblati con cura. L’abitabilità è uno dei punti di forza, con cinque posti comodi e dotati di ogni comfort. Il bagagliaio è generoso e versatile.

SI PARTE CON IL SUPER HYBRID – La nuova Omoda 9 è dotata di un propulsore 1.5 TGDI a benzina, supportato da due powertrain elettrici, che le consentono di raggiungere una potenza complessiva di oltre 500 CV.

Come sulla Omoda 7, anche l’ammiraglia 9 può contare su un’autonomia di oltre 1.300 km complessivi, grazie al serbatoio da 70 litri e alla batteria da ben 34,6 kWh.

Omoda 9 sarà prenotabile a partire da maggio 2025, con prezzi ancora da definire.