Nell'ambito del progetto H2IseO è stato firmato un protocollo d'intesa tra FNM ed Enel Green Power: dal 2023 al via la prima Hydrogen Valley italiana.
Già annunciato nel corso del 2020, il progetto H2IseO - che punta a portare in Italia la prima linea ferroviaria alimentata a idrogeno - inizia a prendere forma. Grazie ad un protocollo d'intesa firmato da FNM ed Enel Green Power, nei prossimi mesi i due partner lavoreranno al fine di trovare la migliore modalità di fornitura di idrogeno verde – prodotto usando esclusivamente energia rinnovabile - per la mobilità ferroviaria in Lombardia.
Un gruppo di lavoro congiunto avrà il compito di identificare e proporre le soluzioni più adatte allo scopo: far nascere, a partire dal 2023, la prima "Hydrogen Valley" italiana.
Tra i punti principali del progetto ci sono: l'acquisto di nuovi treni alimentati a idrogeno, che serviranno dal 2023 la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo, in sostituzione degli attuali a motore diesel; la realizzazione di impianti per la produzione di idrogeno alimentati da energia rinnovabile, destinato inizialmente ai nuovi convogli.
Il progetto H2IseO non è solo treni. Nell'ambito dell'accordo, infatti, si prevede di estendere la soluzione idrogeno, entro il 2025, anche al trasporto su gomma, a partire dai circa 40 mezzi gestiti in Valle Camonica da FNMAutoservizi (società al 100% di FNM).
Il Sebino e la Valle Camonica presentano le giuste condizioni per l'utilizzo dell'idrogeno, con il coinvolgimento di tutto il territorio nel suo complesso, in una logica di filiera e di economia circolare. La forte componente di innovazione che caratterizza il progetto H2IseO, primo esempio di totale decarbonizzazione del trasporto pubblico locale, lo candida a diventare un modello da replicare in altre zone del Paese.
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