top of page
  • Youtube
  • Facebook Icona sociale
  • Instagram
  • Tic toc

VOLKSWAGEN T-ROC | Buona la seconda generazione

Volkswagen debutta con la nuova T-Roc che cambia radicalmente, con maggior abitabilità ed un elevato standard di finiture e materiali. Molto ampia la proposta di motorizzazioni.

ree

2 MILIONI PER LA SUV MEDIA - Con due milioni di unità vendute, la Volkswagen T-Roc è diventata un punto di riferimento per il marchio tedesco, ottenendo un grande successo anche in Italia.

A otto anni dal debutto, arriva finalmente la seconda generazione: un’erede importante che, già dalle prime immagini, mostra chiaramente di voler fare le cose sul serio.

Questa volta la sfida nel segmento delle SUV medie si fa ancora più accesa, e alla Volkswagen spetta il compito di tenere testa a una concorrenza che, col tempo, ha affinato le proprie armi con modelli di altissimo livello.

ree

CRESCE NELLE DIMENSIONI MA REA NEL SEGMENTO - Grazie a un incremento di 122 mm in lunghezza (portandola a 4.373 mm) e a 28 mm in più di passo, la T-Roc si posiziona ai limiti del segmento, senza però entrare in conflitto con la Tiguan.

La nuova T-Roc è anche 9 mm più larga e più alta rispetto al modello precedente. Da segnalare il coefficiente di resistenza di 0,29, il SUV risulta infatti il 10% più efficiente rispetto alla generazione precedente.

Se da un lato la nuova T-Roc è più efficiente dal punto di vista aerodinamico, gli interventi più significativi si trovano sotto la carrozzeria: sarà infatti la prima vettura del marchio a introdurre un sistema full-hybrid. Un traguardo a lungo rimandato, complice l’incertezza sulle normative che avrebbero potuto decretare la fine dei motori ibridi. La nuova tecnologia non sarà disponibile sui modelli in arrivo quest’anno: le versioni full-hybrid debutteranno solo nell’estate 2026.

ree

DESIGN CHE MIXA PRESENTE E TRADIZIONE - La nuova Volkswagen T-Roc si rinnova, ma conserva alcuni elementi distintivi, come la caratteristica fascia argentata che corre dal montante A al montante D, la marcata nervatura sopra il passaruota posteriore e le proporzioni dinamiche, che rimangono fedeli a quelle del modello attuale.

Il frontale riprende chiaramente alcuni tratti stilistici dai SUV Tiguan e Tayron di ultima generazione, ma integra anche dettagli tipici dei modelli elettrici come la ID.7. I fari a matrice IQ.Light LED, collegati da una barra luminosa che include il logo VW retroilluminato, rappresentano una novità di grande impatto.

Le versioni R-Line, come da tradizione, si distinguono per un bodykit dedicato: griglia anteriore più aggressiva, cerchi in lega da 20 pollici e diffusore posteriore in nero lucido. Al posteriore spiccano inoltre una barra luminosa a tutta larghezza e un logo Volkswagen illuminato.

MOTORI IBRIDI EFFICIENTI - Accanto alle diverse varianti mild-hybrid, arriveranno due configurazioni full-hybrid: una da 134 CV e l’altra da 167 CV, entrambe basate sullo stesso schema tecnico. Al centro c’è il motore a benzina 1.5 litri quattro cilindri, abbinato a un modulo ibrido che consente la marcia in elettrico grazie a un motore elettrico dedicato. Non è previsto un vero e proprio “EV mode”, ma Volkswagen assicura che il propulsore elettrico non ha limiti di velocità. L’intera gamma full-hybrid sarà offerta esclusivamente con il cambio automatico DSG a sette rapporti e trazione anteriore.

Le specifiche complete delle versioni full-hybrid non sono ancora state svelate, ma grazie al supporto elettrico si prevedono consumi più contenuti rispetto alla precedente T-Roc 1.5 TSI, con un miglioramento dell’efficienza del 15% rispetto a un equivalente mild-hybrid e emissioni di CO₂ attestate intorno ai 100 g/km.

La nuova T-Roc sarà disponibile fin dal lancio con le varianti mild-hybrid, mentre nel 2026 arriverà anche un 2.0 litri mild-hybrid con trazione integrale. In seguito tornerà anche la versione di punta, la T-Roc R. Le versioni mild-hybrid iniziali monteranno un motore benzina 1.5 eTSI quattro cilindri, disponibile nelle varianti da 114 CV o 148 CV, sempre abbinato al cambio automatico DSG a sette rapporti e alla trazione anteriore.

Il mild-hybrid da 148 CV è già in uso sulla Golf restyling, che condivide con la T-Roc la piattaforma MQB Evo. A differenza della compatta, però, Volkswagen ha confermato che non è prevista una variante plug-in hybrid della T-Roc.

PIACERE DI GUIDA ELEVATO - Grazie al sistema Dynamic Chassis Control (DCC), la nuova Volkswagen T-Roc offre un’esperienza di guida completamente rinnovata, con un piacere al volante notevolmente superiore. Le mappature motore (Eco, Comfort, Sport e Individual) regolano l’assetto adattivo delle sospensioni, mentre è anche possibile selezionare manualmente uno dei 15 livelli di smorzamento disponibili.

Oltre a intervenire sulle sospensioni, le modalità di guida influenzano anche il peso dello sterzo, la risposta del motore e la distanza di sicurezza gestita dall’adaptive cruise control.

La nuova Volkswagen T-Roc arriverà nelle concessionarie nei primi giorni del 2026, con prezzi ancora da definire, che potrebbero partire da poco più di 32.000 euro.



Commenti


© 2021 Copyright 8k  Showcar news testata giornalistica registrata Trib. BS. Direttore responsabile Marcelo A. Poblete

Iscriviti alla Newsletter

Grazie per esserti iscritto

  • Youtube
  • Facebook Icona sociale
  • Instagram
  • Tik tok
bottom of page