Com'è e come va su strada l'Audi Q3 Sportback TFSI e, l'ibrida plug-in affascinante e divertente.
La protagonista di questo test è l'Audi Q3 Sportback, il Suv coupé che attinge a piene mani alle più recenti tendenze del marchio, con una linea pulita da nervature, che, in numerosi tratti, ricorda la sorella maggiore Q8.
Q3 Sportback: Look
La vista frontale è dominata dalla grande griglia single frame che, a differenza di modelli tradizionali, nella S line sostituisce le cromature con un bel nero lucido, logo compreso, che dona un tocco di sportività in più.
Molto belle le grandi prese d’aria laterali, che, anche se chiuse, rendono l'aspetto molto aggressivo. Il cofano è lungo e poco spiovente, ma contribuisce alla perfetta distribuzione dei volumi.
I proiettori, con la tecnologia Matrix Led e frecce dinamiche, non sono solo belli dal punto di vista del design, ma anche estremamente efficaci.
La linea è da Suv coupé, con un padiglione basso ed un montante C spiovente, creando un mix perfetto tra grinta ed eleganza.
Solo tre le nervature, molto geometriche: la prima su brancando, che segna la parte inferiore delle porte, e le altre due sui parafanghi, che la allargano visivamente, determinando una forte personalità e muscolatura. Molto belle le protezioni nei passaruota e sotto-porta in nero lucido, benché siano un po' troppo esposte ai piccoli urti cittadini.
Fanno la loro bella figura anche i cerchi in lega con trattamento diamantato di 20 pollici.
Le misure sono di 450 cm di lunghezza, 157 cm di altezza, 184 cm di larghezza e 268 cm di passo.
La vista posteriore propone i gruppi ottici a Led dinamici ad andamento orizzontale, che riprendono il disegno di quelli anteriori. Il lunotto, estremamente inclinato, è sormontato da uno spoiler e da due deviatori di flusso. Questo dettaglio la rende una delle Suv coupé più equilibrate e riuscite, con un leggero spoiler all’estremità del volume.
La cura S line si determina anche nello scudo paraurti, con due aperture simulate ed un estrattore sportivo che sostituisce i soliti scivoli.
Q3 Sportback: Bagagliaio
L’apertura del baule, affidata ad un sistema elettro-attuato di serie su tutte, consente di accedere ad una bocca molto ampia e ad un vano dalla forma regolare con finiture in moquette di ottima qualità.
Versatilità ai massimi livelli, con due pozzetti ai lati del piano e presa 12V. Chiaramente, manca un doppio fondo, che è occupato dalle batterie.
I sedili, divisi su tre livelli (dove quello centrale si può abbattere singolarmente), garantiscono una volumetria leggermente inferiore a quella delle Q3 Sportback tradizionali, ma con una capacità di partenza molto generosa che ammonta a 460 litri, che possono raggiungere i 1.330. In più, i sedili posteriori possono scorrere per ottenere qualche litro in più.
Q3 Sportback: Abitabilità
L’accesso a bordo paga prezzo al design, con un ingresso che costringe i più alti a chinarsi di più, in quanto il tetto spiovente non aiuta.
A bordo, lo spazio, invece, è abbondante per due adulti, mentre chi siede al centro deve fare i conti con un tunnel pronunciato e con sedili dalla conformazione che agevola chi siede ai lati.
Due prese USB C e una 12V, le bocchette dell’aria ed il bracciolo con porta-bicchieri aumentano il confort. Molto comode anche le tasche a rete nel retro dei sedili e quelle nei pannelli porta.
Eccellenti le finiture e la luminosità grazie al tetto panoramico apribile molto esteso, ma optional.
Q3 Sportback: Interni
Audi, da sempre, segna un punto di riferimento in tema di ergonomia e cura per il dettaglio. Anche su questa Q3 Sporback non delude, specie nell’allestimento S line.
Partiamo dai sedili con regolazione elettrica con memorie, massaggio, riscaldamento e ventilazione, rivestiti in morbida pelle piano fiore e Alcantara; il medesimo rivestimento che troviamo anche in numerosi pannelli sulle porte e nella plancia, che aggiunge anche dettagli in piano black.
Purtroppo, ci sono ancora troppe plastiche rigide, sia per la categoria che per le ambizioni del modello, ma sono per lo più presenti in zone poco in vista, fatta eccezione per il tunnel, che avrei preferito con trattamento soft touch.
La plancia ha un disegno lineare con la zona centrale rivolta verso il guidatore. Qui domina la digitalizzazione, con il virtual cockpit da 12,23 pollici del sistema plus altamente configurabile, con una definizione molto alta ed una leggibilità ottimale. L’infotainment, invece, è affidato ad uno schermo MMI touch da 8,8 pollici, con una buona fluidità e senza alcun ritardo o lag. La grafica è semplificata e ricorda alcuni smartphone, mentre il tutto è in HD. Apple CarPlay ed Android Auto sono wireless, ma optional.
Il sistema è connesso e si possono ottenere informazioni live, dalle mappe del navigatore con Gloogle maps, ai punti di interesse, meteo o punti di ricarica. Molto bene la suite di telecamere con vista a 360 gradi e numerose inquadrature.
Mi piace molto il volante sportivo, con pochi tasti dal feedback gradevole, meno bella la leva del cruise control sul piantone. Bene la presenza dei comandi fisici del clima automatico.
Il tunnel è ben ordinato, con la piccola piastra di pulsanti e l’alloggiamento per il cellulare con ricarica a induzione. La leva del cambio è di tipo classico, in questo caso avrei preferito uno shift-by-wire.
Spazio per gli oggetti di bordo abbondante, con due grandi porta bicchieri sul tunnel, tasche con protezione in gomma sui pannelli porta e sotto il bracciolo.
Q3 Sportback: Motore e prestazioni
L’Audi Q3 Sportback non delude mai in termini di piacere di guida, a maggior ragione se con la motorizzazione ibrida plug-in, che offre consumi contenuti, sia per la categoria dell’auto che per le dimensioni che per le prestazioni.
Ma andiamo per ordine partendo del propulsore.
Si tratta di un 1.4 4 cilindri turbo benzina abbinato ad un powertrain elettrico, posizionato nel DSG a 6 marce. Il cambio si abbina al motore elettrico, ma mantiene invariate le sue qualità, anche se, nell’andamento veloce, pur utilizzando i paddle sul volante, si avvertono quei micro secondi di ritardo, ma se la vostra è una guida turistica, il piacere è garantito.
La potenza combinata è di 245 cv, ma la cosa più rilevante è la coppia di 400 Nm, che consente alla Q3 ibrida plug-in di avere uno spunto brillante ed una progressione che non fa rimpiangere il turbodiesel.
Il tutto si traduce anche in prestazioni di tutto rispetto, con una velocità di punta di 210 km/h ed uno 0 a 100 in 7,3 secondi.
Q3 Sportback: Ibrido plug-in
Il sistema ibrido, no è diverso da quello incontrato in altre vetture del gruppo , con una batteria agli ioni di litio da 13 kWh, capace di ottenere un’autonomia in puro elettrico di 45 km. Per ricaricarla si può utilizzare una colonnina con alternata fino a 3,6 kW e, in questo caso, si ottiene un pieno di energia in poco più di 3 ore e mezza. Q3 si può ricaricare anche da casa, infatti in poco più di 5 ore si ottiene il pieno. In poche parole, se la usate prevalentemente in urbano, potete sfruttare la marcia elettrica costantemente.
La transizione avviene in maniera impercettibile mantenendo un confort elevato anche in termini di insonorizzazione. Chiaramente, possiamo utilizzare le modalità di guida che variano da Confort, Auto, Dynamic e Individual. Il sistema rigenerativo delle batteria passa attraverso l’impianto frenante e non influisce sull’efficienza del sistema, che resta uno dei più efficaci della categoria, con spazi di arresto estremamente contenuti ed un’eccellente modularità.
Purtroppo la trazione è solo anteriore e non Quattro, un’aspetto che ha fatto storcere il naso e non poco agli utenti Audi.
Q3 Sportback: Guida
Molto bene l’assorbimento del fondo stradale, nonostante le coperture da 20 pollici del nostro esemplare. Questo, grazie ad una taratura ottimale delle sospensioni e ad un’architettura estremamente raffinata.
Un altro aspetto che mi ha convinto è lo sterzo, con un carico ottimamente bilanciato e con un rollio appena avvertibile ed un sottosterzo quasi assente. Molto rapido nei cambi di direzione senza far avvertire un caricamento eccessivo.
Una dinamica di guida, insomma, degna del nome che porta. Per questo possiamo ringraziare anche la piattaforma MQB, che è stata calibrata in maniera ottimale per offrire un’esperienza di guida molto differente dalle cugine con lo stesso pianale.
Q3 Sportback: Consumi
Consumi molto interessanti, con una media da computer di 7,5 litri per 100 km. Questo, quando le batterie non erano troppo cariche, benché, anche in questo caso, resti sempre una base di energia per sfruttarla nelle manovre di ripartenza o in brevi tratti. In caso opposto, a batterie cariche, il consumo può toccare livelli minimi, vicino allo 0.
Q3 Sportback: Sicurezza
Audi offre un pacchetto ADAS molto completo, ma solo in base agli allestimenti, con alcuni sistemi a pagamento, un aspetto che mi lascia sempre perplesso. Nel nostro esemplare, ho potuto sfruttare tutti i dispositivi presenti, che offrivano una copertura completa, ed ho trovato il bilanciamento dei sistemi ottimale e mai invasivo.
Dunque, una Q3 Sportback che mi sento di consigliare a chi usa l'auto prevalentemente in tratti urbani e per non più di 40 km al giorno. In caso contrario, se siete dei divoratori di chilometri, è meglio optare per altre soluzioni, anche se la Q3 resta sempre un’eccellente viaggiatrice, offrendo un piacere di guida esemplare.
Q3 Sportback: Prezzo
Audi Q3 ha un prezzo di partenza di € 37.250 per la versione d'accesso con motore 35 TFSI e cambio a 6 marce. Il prezzo sale a € 41.200 optando per la linea Sportback, ma, qualora si scelga la versione ibrida plug-in della nostra prova, ovvero la TFSI e, il prezzo parte da € 53.300, optional e promozioni escluse.
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Q3 Sportback: Video
Buongiorno. Complimenti per la descrizione molto chiara. Vorrei chiedere se avete avvertito anche voi che in accelerazione l’auto tira a dx