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Dacia Sandero: Proviamo la Streetway GPL (Video)

La prova su strada della compatta a GPL più economica del mercato.


Le automobili costano sempre di più e la crescente proposta di vetture elettriche molto costose, rende la vita ancor più complicata per chi punta ad un acquisto razionale.

Ma in totale controtendenza, Dacia spizza tutti con la compatta a GPL più economica di tutte: la Sandero.


Sandero GPL: Design


Quando si parla di auto con un prezzo di attacco come la nuova Sandero GPL, la preoccupazione di chi non conosce il marchio Dacia è di trovarsi alle prese con una vettura di poca qualità e scarna di accessori e tecnologia.

Mai giudizio fu più sbagliato, in quanto la Sandero non solo è un’auto di sostanza, nata dalla piattaforma Renault analoga all’ultima Clio, ma con un design attuale e moderno ed al passo con tutte le ultime soluzioni tecniche dell’alleanza, dunque partirò dal look per raccontarvi tutto sulla nuova Sandero.

Di questa segmento B classica sono disponibili due varianti, la Stepway, con suggestioni stilistiche da suv e quella in prova la Streetway, nata per la città e non solo.

Come dicevo tutto nasce dal pianale CMF-B, che è quella della Clio, con ingombri esterni ed abitabilità molto simili, ma con l’aggiornamento e l’introduzione del nuovo logo si arricchisce e diventa ancor più moderna.

Davanti cambia la calandra, con i nuovi listelli ed il grande logo bianchi, che raccorda entrambe i proiettori a led con firma luminosa molto riconoscibile, peccato per gli abbaglianti alogeni.

Il paraurti non cambia, mantenendo un aspetto muscoloso, con una grande bocca di raffreddamento ed i due fendinebbia.



La fiancata è equilibrata con un cofano massiccio e ricco di nervature, mentre le superfici sono morbide con il parafango posteriore sporgente.

I cerchi in lega del nostro esemplare sono da 15 pollici in acciaio con coppe in plastica.

Le superfici vetrate sono ampie per una buona luminosità dell’abitacolo.

La misure sono di 409 cm di lunghezza, 176 cm in larghezza, 150 cm in altezza ed il passo di 260 cm.

Nella sezione di coda si nota la scritta Dacia che va a sostituire il logo, ma fatta eccezione per questo dettaglio, tutto resta invariato, partendo dai gruppi ottici con illuminazione misto Led, con una firma luminosa molto accattivante.

Il paraurti è sporgente ed ingloba i fari supplementari.

Il lunotto non è molto inclinato ed è sormontato da un piccolo spoiler con due devio-flussi.



Sandero GPL: Bagagliaio

Il portellone è molto esteso ed apribile manualmente, con una bacca di accesso ampia e regolare. Peccato che ci sia un profondo scalino, in quanto non c’è un doppio fondo, che viene occupato per intero dalla bombola del GPL. Le finiture sono in moquette riciclata, in più ci sono un punto luce e i ganci.

La volumetria parte da 410 litri e può raggiungere i 1.455 abbattendo gli schienali frazionati in 40 e 60.


Sandero GPL: Abitabilità posteriore

Dietro si viaggia comodi in due adulti, ma all’occorrenza anche un terzo passeggero di taglia media, trova abbastanza spazio.

Il tunnel non è molto pronunciato, ma qui emergono i primi limiti, perché se da una parte la seduta e confortevole, non abbiamo prese USB o bocchette dell’aria, ma le tasche nel retro dei sedili e nei pannelli porta sono ampie ed abbiamo anche una presa 12 V.

Sandero GPL: Posto guida

La Sandero nasce all’insegna della razionalità, senza rinunciare alla comodità ed ergonomia.

Partiamo dai materiali e le finiture. Le plastiche sono tutte rigide, ma con assemblaggi abbastanza corretti e zero scricchiolii.

Sedili comodi e dal disegno classico, con fianchetti non molto pronunciati ma nel complesso molto comodi e non cedevoli. I rivestimenti in panno tecnico di buona qualità risultano robusti e lavabili, con la parte centrale della plancia ed i poggia-gomiti nei pannelli in tessuto che arricchisce molto l’abitacolo.

Le regolazioni dei sedili sono manuali anche in altezza, ma solo per il guidatore.



La plancia ha un design lineare e gradevole, nonché molto attuale e con l’aggiornamento guadagna dettagli bianchi sulle bocchette dell’aria.

Nel tunnel troviamo un ampio spazio per alloggiare il cellulare, una presa a 12 V e due USB, di cui una al fianco dello schermo di connettività.

La leva del cambio è posizionata un poco in basso, mentre il freno di stazionamento è di tipo elettrico. Molto bene il pozzetto sonettò il bracciolo ed il grande cassetto in al lato passeggero.

Molto apprezzabili i comandi fisici del clima automatico mono-zona di chiara derivazione Renault.

Il volante ha un diametro un poco abbondante, ma nel complesso è realizzato con cura, con pulsanti dal corretto feedback, peccato per i tasti dell’infotaiment sul piantone.

La strumentazione è di tipo classico, con due gradi quadranti circolari ed uno schermo monocromatico, ma ricco di informazioni, mentre il sistema di infotainment è su schermo in stile tablet, dalla definizione migliorabile, come la reattività, ma non manca nulla, compresa la condivisione wireless con Apple CarPlay ed Android Auto.



La grafica è molto semplificata ma ben leggibile con navigatore integrato e telecamera posteriore. Chiaramente la nostra Sandero è in allestimento Expression al top di gamma, dunque un equipaggiamento abbastanza completo, ma la retrocamera con sensori, il clima automatico e l’accesso keyless e molti altri, fanno parte di pacchetti a pagamento.

Sandero GPL: Guida


La Dacia Sandero è da sempre un auto che bada al sodo, che si comporta in maniera concreta anche alla guida.

Il nostro esemplare mota il propulsore a 3 cilindri da 1 litro a benzina turbo, abbinato ad un impianto GPL ottimamente integrato, con il pulsante in plancia originale e l’autonomia sul quadro strumenti, dunque nulla di posticcio o aftermarket.

La potenza è di 100 cv netti mentre la coppia di 170 Nm, non delude mai, anche se si affronta un sorpasso. Le prestazioni non sono per niente male, con una velocità di punta di 178 km/h ed uno 0 a 100 in 11 secondi.


Chi compra una Sandero, comunque, non lo fa certo per sfrecciare, ma per avere agilità e consumi contenuti, ed anche qui non delude, con uno sterno leggero ma ben calibrato che le consente di girare anche in fazzoletto, per avere 0 problemi nel traffico e nei parcheggi stretti, in più l’assorbimento del fondo stradale si esalta dalla presenza delle coperture da 15 pocciai barra 55.

Non male neutre l’impatto frenante con spazi di arresto contenuti, ma la presenza dei tamburi dietro ruba un poco di modularità. Il motore agli alti regimi fa sentire un poco la sua voce, ma nel complesso la manderò è abbastanza insonorizzata.

Il cambio è disponibile solo manuale con 5 marce, ma la rapportatura è studiata per mantenere i consumi sotto controllo.



Ma torniamo a parlare dell’impianto GPL, che per l prima volta è nativo, con un serbatoio da 40 litri, che si somma a quello a benzina di 50 litri, per un’autonomia complessiva vicina a 1.000 km.

La partenza è a benzina, ma il GPL subentra quasi subito, anche con temperature esterne basse.

Un grande vantaggio che consente di marciare quasi sempre in GPL con un risparmio importante, visto il costo al litro che si attenuata intorno ai 0,65 euro.

È vero che il consumo in GPL è più elevato, infatti a benzina resta introno ai 5,5 litri per 100 km, mentre a GPL è di 6,6 litri per 100 km, ma visto il costo al litro, il risparmio è assicurato... E se volete risparmiare maggiormente c’è anche la modalità Eco che agisce elettronicamente sulla centralina per massimizzare il risparmio di carburante. Va detto, che gran parte del merito dei consumi, prestazioni e maneggevolezza è da attribuire al peso molto contenuto, siamo appena sopra ai 1.000 kg.


Ecco, se per il momento sono state più luci che ombre, se affrontiamo il discorso ADAS, non siamo messi molto bene, in quanto il nostro allestimento Expression può vantare sul cruise control non adattivo, il limitatore di velocità, la frenata automatica di emergenza, i fari a Led, ma non gli abbaglianti e la telecamera solo dietro, ma optional, insomma siamo lontani da una livello due, ma mi sento di affermare che la dotazione essenziale c’è e funziona anche bene.



In sintesi, la Sandero GPL mette tutti a tacere con argomenti estremamente validi, infatti nonostante il prezzo non parliamo certo di una low-cost, ma semmai di una vettura intelligente che si presta bene per la città, i lunghi viaggi in piena comodità ed agilità, con consumi e costi di gestioni incredibilmente contenuti, Insomma l’auto per chi ha famiglia e ama la concretezza senza rinunciare a tutto quello che fa di un’auto, un mezzo da usare tutti i giorni.


Sandero GPL: Prezzo


Infine, scopriamo qual è il prezzo della compatta più economica del mercato; Dacia Sandero Streetway a GPL è disponibile in due versioni:

  • Streetway Essential GPL da 14.450 euro;

  • Streetway Expression GPL da 15.400 euro.



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Sandero GPL: Scheda tecnica



Sandero GPL: Video




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