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Nuovi incentivi auto Lombardia 2021: contributi dimezzati con il secondo bando

Con i nuovi incentivi auto stanziati dalla Regione Lombardia si dimezzano i contributi per rinnovare il parco circolante: per le auto elettriche si arriva a 4.000 euro, che diventano 14.000 euro con l'Ecobonus e gli sconti delle Case.



Dal 17 giugno 2021 ha aperto il secondo bando rinnova autovetture 2021 (no motoveicoli). Contributi dimezzati rispetto al primo bando (di marzo 2021). I cittadini che hanno fatto domanda a marzo 2021 sul primo bando e non hanno potuto beneficiare del contributo per esaurimento delle risorse possono rifare domanda, dal 17 al 28 giugno 2021:


  • Sulla linea A (rimborso diretto) se hanno già acquistato il veicolo senza il contributo (totale stanziato: 12 milioni di euro).

  • Sulla linea B (per il tramite del concessionario), se non hanno ancora acquistato il veicolo (totale stanziato: 18 milioni di euro).


Chi non ha già fatto domanda sul primo bando può presentare la domanda su questo secondo bando, solo tramite il concessionario (linea B) e solo dal 30 giugno 2021. Il contributo è rimborsato da Regione Lombardia al venditore del veicolo, il quale lo anticipa al cittadino scalandolo dal prezzo di vendita. L’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa “a sportello”, cioè secondo l’ordine cronologico di prenotazione telematica.


Dal 17 al 28 giugno 2021 è prevista una finestra iniziale riservata alle persone fisiche che abbiano già presentato domanda a marzo 2021 sul bando approvato con decreto n. 2384/2021, non abbiano potuto prenotare le risorse per il loro esaurimento e non abbiano ancora perfezionato l’acquisto. Successivamente alla chiusura della finestra riservata, a partire dal 30 giugno 2021 il bando è aperto a tutte le altre persone fisiche in possesso dei requisiti.


Incentivi auto Regione Lombardia giugno 2021


Rispetto al precedente bando di marzo 2021 in questo secondo bando i contributi sono dimezzati. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale, con radiazione (cioè cancellazione dal PRA) di un veicolo inquinante.


Il veicolo a basso impatto ambientale deve essere:

  • un'autovettura (di categoria M1) a basso impatto ambientale,

  • di nuova immatricolazione oppure già immatricolata successivamente al 1° gennaio 2020 e intestata ad una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario.

L’obbligo di rottamazione non si applica nel caso di acquisto di veicoli elettrici puri o a idrogeno: in sua assenza, tuttavia, l'incentivo viene dimezzato.

Di seguito gli incentivi per classi di appartenenza delle auto:


  • 4.000 euro per auto a zero emissioni (elettrica pura o idrogeno); 2.000 euro (senza radiazione);

  • 2.500 euro per auto con emissioni di CO2 ≤60 g/km e NOx ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride);

  • 2.000 euro per auto di CO2 ≤60 g/km e con NOx ≤ 126 mg/km (euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel);

  • 2.000 euro per auto con emissioni 60<CO2≤110 g/km e con NOx ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride).

  • 1.500 euro con emissioni 60<CO2≤110 g/km e con NOx ≤ 126 mg/km (euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel)

  • 1.500 euro con emissioni 110<CO2≤145 g/km e con NOx ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride)

  • 1.000 euro con emissioni 110<CO2≤145 g/km e con NOx ≤ 126 mg/km (euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel).


Il bando prevede che oltre all’incentivo regionale vada detratto in fattura dal venditore/concessionario anche lo sconto di almeno il 12% sul prezzo base di acquisto (listino, modello base), al netto di eventuali allestimenti opzionali, o di almeno 2.000 euro in caso di auto a zero emissioni. Inoltre, il venditore/concessionario deve provvedere alla radiazione per demolizione di auto per trasporto persone di categoria M1 (benzina fino a euro 2 incluso e/o diesel fino a euro 5 incluso) o radiazione per esportazione all’estero (solo per diesel euro 5).


Non è prevista alcuna agevolazione per l’acquisto di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica, ad emissione zero (categoria L).


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