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Suzuki Across 2022: Tutto di serie, anche 306 cv (Video)

La Suv di Suzuki è un concentrato di potenza in un ambiente full optional.


La soglia sulle emissioni per molte case automobilistiche è stato un problema importante da affrontare, soprattutto per i brand che non hanno ancora sviluppato il tema dell’elettrificazione. Suzuki si è trovata a dover incrementare la presenza di vetture a basse emissioni in gamma, dunque la partnership con altre case è diventata rilevante; ma è chiaro che un brand come Suzuki non poteva basarsi su un rebranding fine a se stesso, pertanto su Across il lavoro è stato importante e finalizzato ad offrire una vettura che avesse nel suo DNA qualcosa di esclusivo rispetto alla base di partenza.


La nuova Across, già sul mercato da più di un anno, si propone come una vettura sofisticata e tecnologica, ma la cosa più interessante è che, con un prezzo di partenza di livello medio alto, offre una vettura full optional con una potenza di sistema che la proietta al vertice della gamma Suzuki in tema di prestazioni.


Suzuki Across: Design e dimensioni


Vediamone il look. Il frontale e caratterizzato dalla grande bocca con griglia a nido d’ape, proiettori sottili ad andamento orizzontale con tecnologia a Led ed abbaglianti automatici e, a differenza della cugina, una linea nera che unisce i fari ed ingloba il logo al centro.

L’aspetto è armonioso ma deciso, con un’impronta sportiva. Il cofano è piatto mentre la fiancata è segnata da diverse nervature che convertono verso il frontale. I parafanghi geometrici ospitano i nuovi cerchi in lega da 19 pollici dal disegno specifico e trattamento diamantato.


Le dimensioni sono importanti, con la lunghezza di 463 cm, la larghezza di 185 cm, l’altezza di 169 cm ed il passo di 269 cm.


Il padiglione è tipicamente RAV, con una linea che suddivide tetto da corpo vettura, in più si può ottenere la doppia colorazione.



Il volume posteriore è dominato dai gruppi ottici ad andamento orizzontale con tecnologia misto Led.

Il lunotto è inclinato e sormontato da un grande spoiler che consente di ottenere un buon coefficiente aerodinamico. Bello lo scudo con la porzione inferiore in nero laccato, scivolo compreso ed i due scarichi reali dalla forma ovale.


Suzuki Across: Bagagliaio


Il bagaglio, con apertura eleottro-attuata di serie, ha una bocca di accesso ampia e regolare, una soglia a livello e non molto alta, mentre i rivestimenti dei fianchi in plastica rigida non mi convincono del tutto.

Ottima la presa a 220 V ed il ruotino di scorta, nonché i due pozzetti per alloggiare i cavi di ricarica.

Nessuna botola che collega l’abitacolo, ma un’ottima volumetria che parte da 490 litri e può arrivare a 1.604 abbattendo gli schienali suddivisi in 40 e 60.


Suzuki Across: Interni e abitabiità


L'abitabilità è un punto di forza, dietro possono viaggiare comodamente tre adulti. L'assenza del differenziale, tra l'altro, ha liberato spazio per le gambe del passeggero centrale.



Il posto guida è caratterizzato da sedute ergonomiche con poltrone sportive con fianchetti contenitivi. Le regolazioni sono elettro-attuate su numerose vie, per consentire di ottenere una posizione di guida ideale.

Molto belli e robusti i rivestimenti in pelle e materiale tecnico, con cuciture rosse a contrasto. Gli assemblaggi sono curati ed i materiali robusti e di buona qualità.


La plancia ha un design classico con rivestimento in eco pelle e cuciture per la parte superiore. Troviamo numerose modanature in simil alluminio che creano contrasto in un ambiente total black.

Molto bene la presenza di numerosi tasti fisici, come - ad esempio - quelli del clima automatico bi-zona, il selettore della trazione e delle modalità di guida e numerosi altri, come quelli sul volante, molto intuitivi e facili da individuare.


Il quadro strumenti è un mix tra analogico e digitale, con due quadranti analogici ed un grande schermo centrale ricco di informazioni e personalizzazioni. Peccato manchi un head-up display.


Il sistema di connettività sfrutta uno schermo touch da 9 pollici, che può essere comandato anche attraverso alcuni tasti ai lati. La grafica non è all’ultimo grido e la leggibilità e spesso compromessa dai riflessi e cosa assai curiosa, non ha il navigatore.

La fluidità di funzionamento è buona con la possibilità di utilizzare Apple CarPlay o Android Auto via cavo. La schermata dedicata ai flussi e alle statistiche di consumo è, infine, chiara e ben leggibile.

Solo discreta la definizione della telecamera posteriore che non offre altre viste, ma la visione grandangolare è molto apprezzabile. Presenti due prese USB, una a 12 Volt e numerosi ripostigli per gli oggetti di viaggio.



Suzuki Across: Motori e batteria


La nuova Across rappresenta la Suzuki più potente attualmente sul mercato e l’unica con alimentazione ibrida plug-in.

A questo si aggiunge anche un comfort complessivo molto alto, partendo dall’insonorizzazione, fino alle sospensioni che assorbono ogni fondo senza mai scomporsi, anche in presenza di cerchi da 19 pollici e pneumatici a spalla 55. L'architettura delle sospensioni è sofisticata, con un Multilink nel posteriore ed un MacPherson sull’anteriore. Purtroppo in andamento veloce, la Across, tende a coricarsi sul posteriore ed il rollio diventa evidente, ma nulla che non si possa controllare.


Sotto il cofano, la Across offre un propulsore a benzina a 4 cilindri da 2,5 litri a ciclo Atkinson capace di sviluppare 185 cv di potenza; in più, ci sono 3 powertrain elettrici, rispettivamente davanti, al centro e nel retrotreno.

Il primo a magneti permanenti da 182 cv offre coppia, quello nel posteriore da 54 cv si occupa della trazione, dunque integrale permanente, ma senza differenziale, ed il terzo funge da alternatore e si trova al centro. Per dare energia a tutto questo sistema, ci pensa una batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh, ricaricabile sia a casa che in colonnina alternata per un massimo di 22 kW.

La potenza di sistema è molto alta, ben 306 cv complessivi ed una coppia di 227 Nm. La somma si traduce in una velocità di punta di 180 km/h e lo 0 a 100 coperto in 6 secondi, 10 secondi in full electric. Anche se la velocità di punta è limitata, la spinta è davvero notevole con riprese sempre fulminee con un’eccellente progressione.


Bene anche le modalità di guida che variano da eco a sport, ma anche la commutazione tra EV e Hybrid, con transizioni quasi impercettibili.


Ma la qualità maggiore dell’Across è la possibilità che ha di marciare un puro elettrico per diversi km, ad esempio in città con le batterie cariche, così che potrete addirittura scordarvi del benzinaio, con un’autonomia di quasi 80 km.


Suzuki Across: Consumi


Ma i consumi?

Molto buoni, con una media di quasi 20 km con 1 litro a batterie scariche, ma con il sistema in totale efficienza, il dato è impressionante, da 2 a 3 altri per 100 km.


Suzuki Across: Cambio e guida


Il cambio è un classico per un'ibrida plug-in. La nostra Across adotta un ECVT a variazione continua, che però gira meglio di quanto ci si possa aspettare da questo tipo di trasmissione.

Il motore in accelerazione sale tanto di giri e la risposta in termini di prestazioni non è proporzionale, ma rispetto ad altre variatori è tarato in maniera ottimale. Poi abbiamo a disposizione anche le palette al volante, che simulano la cambiata di marce che però non ci sono, ma l’effetto è riuscito.


Bene la frenata, anche in presenza di un sistema rigenerativo, con spazi di arresto contenuti, ma emerge un poco di beccheggio. Buono lo sterzo, progressivo e dal carico corretto, ma la precisione potrebbe essere migliore, bene in compenso il raggio di sterzata.


Suzuki Across: ADAS


La Across ha un livello 2 di guida autonoma, con una serie di dispositivi all’avanguardia, con il plus che questi hanno nomi facili da ricordare.


Dunque troviamo:

  • Attento frena: La frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedoni ciclisti e cartelli stradali;

  • Guida dritto: Il mantenimento attivo della corsia e superamento della linea;

  • Resta sveglio: Il monitoraggio attenzione del guidatore;

e così via…


Per questo va fatto un plauso per la trovata dei termini italiani che vanno a sostituire le sigle anglosassoni spesso incomprensibili.


Suzuki Across: Conclusione


In conclusione, la Across non è certo un'auto economica, ma molto interessante. Perché sceglierla rispetto alla cugina? Beh, prima di tutto per la scelta di fare un unico allestimento full optional, zero pensieri e addio alle indecisioni e poi per la versatilità ed il piacere di guida, abbinato a prestazioni inaspettate per la categoria.



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Suzuki Across: Video







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