top of page

Opel Mokka-e: come cambia l'autonomia? Prova su strada (Video)

Prova su strada e considerazioni sull’autonomia di Opel Mokka-e: promossa a pieni voti!



Si ispira al passato, ma guarda soprattutto al futuro… Opel sceglie Mokka per scrivere un nuovo capitolo della sua storia. L’esemplare in prova è la versione elettrificata del Suv compatto tedesco: Opel Mokka-e.


Opel Mokka-e: Design


Il look di Opel Mokka, così diverso dalle ultime produzioni di Opel, è ripreso direttamente dalla concept car GTX XPRMNTL presentata nel 2019. Quello che non tutti sanno, però, è che quel prototipo, a sua volta, è stato ispirato a uno dei modelli più iconici della storia di Opel: la Manta, ovvero la coupé degli anni ’70.


Rispetto alla scorsa generazione è cambiato tutto… Ma Opel punta ancora molto a uno stile che valorizzi il suo DNA tedesco, con forme sì robuste, ma al contempo capaci di regalare emozioni.

Tra le novità vediamo l’Opel Vizor: la mascherina di nuova concezione che integra in un unico pannello, il Black Panel, sensori e gruppi ottici Intellilux Led MATRIX, di serie nel nostro allestimento Ultimate, o altrimenti in optional a € 600 per la Elegance, per la GS-Line o per la GS-Line+.

È interessante il fatto che entrambe le versioni di nuova Mokka, termica ed elettrica, montino questa nuova soluzione, che, come abbiamo visto, non prevede alcuna griglia di raffreddamento nella mascherina, bensì sotto, nel paraurti, in cui spicca anche il radar della guida autonoma di livello 2.


Davvero accattivanti, per quanto riguarda il nostro esemplare, la colorazione Matcha Green, un optional da € 700, il tetto nero a contrasto, così come anche le calotte degli specchietti, la cromatura che si estende lungo tutto il profilo, e i cerchi in lega bicolor da 18” di serie. Volendo si può optare anche per il cofano nero, non presente sul nostro esemplare, con un’aggiunta di € 300.


Nel posteriore sono d’impatto lo spoiler in nero lucido, che sovrasta il lunotto ad andamento spiovente, i gruppi ottici a L e la nuova scritta MOKKA, realizzata in lettering cromato, posizionata al centro del portellone. In più, spicca all’occhio uno dei pochi elementi che contraddistinguono la versione elettrica da quella termica, ovvero la “e” in basso a destra, che ritroviamo anche nel montante B.


Opel Mokka-e: Interni


In plancia spicca una grandissima novità: il Pure Panel, che riprende il Black Panel della calandra. Si tratta di un cockpit 100% digitale, che integra quadro strumenti e schermo centrale in un unico pannello in nero lucido.


Davvero gradevole la strumentazione digitale da 12” del nostro esemplare, configurabile in diverse schermate: Computer, Strumentazione, Guida, per tenere sott’occhio gli assistenti alla guida, Navigazione, che consente di visualizzare la mappa a tutto schermo, Personale, Minimo ed Energia, in cui mostra i flussi in tempo reale.


Il display touch da 10” dell’Infotainment, poi, è equipaggiato con Apple CarPlay e Android Auto via cavo, schermate dedicate all’elettrico, raggiungibili premendo l’apposito pulsante “e”, che mostrano i flussi di energia e il livello di carica e consentono la programmazione della ricarica, e, infine, navigatore che mostra punti d’interesse, come le colonnine di ricarica più vicine con rispettiva distanza dal punto dove ci si trova.


Al di sotto troviamo bocchette dell’aria e comandi del climatizzatore bizona, gestibile anche dallo schermo centrale, che dispone anche il riscaldamento dei sedili. Persino il volante in pelle è riscaldabile, ma il pulsante per questa funzione è posizionato sulla razza sinistra, tra quelli degli ADAS.

Scendendo ancora figura il vano per la ricarica wireless dei dispositivi, un optional da € 150, oltre alla presa USB e alla 12 V.


Il tunnel è ricco di comandi, ma anche abbastanza pronunciato. Innanzitutto, troviamo il pulsante per il centramento di corsia e, al suo fianco, quello per la disattivazione del mantenimento della carreggiata. Ancora più a destra, invece, figurano il pulsante per l’antifurto volumetrico e quello dei sensori di parcheggio. Poco più in basso troviamo poi il selettore delle modalità di guida.


Arriviamo a quello che è il fiore all’occhiello dei modelli del Gruppo, ovvero il cambio, che nel nostro caso è virtuale, con il nuovo selettore a impulsi elettrici, che vedremo dopo alla guida.


Se c’è una cosa che non ho apprezzato del tunnel, quella è il rivestimento in piano black, che si sporca un po’ troppo facilmente. Del resto, ho gradito la cura degli assemblaggi sia in plancia che nell’intero abitacolo, peccato solo per l’utilizzo frequente di plastiche dure.


Opel Mokka-e: Dimensioni, abitabilità e bagagliaio


Più piccola della scorsa generazione, ma, come vedremo, non meno spaziosa, con una lunghezza di 415 cm, una larghezza di 179, un’altezza di 152 e un passo di 255 cm.


All’interno, degna di nota è l’attenzione al comfort, grazie ai sedili dalla conformazione sportiva rivestiti in Alcantara e regolabili manualmente.


Posteriormente l’accesso non è dei più agevoli, visto l’andamento da coupé, ma comunque all’interno lo spazio non manca, in rapporto alle dimensioni esterne; abbiamo un tunnel poco pronunciato con due prese USB, tasche sul retro dei sedili anteriori e sui pannelli porta. Intelligente l’alloggiamento delle batterie in basso, che non sacrifica spazio per i piedi grazie ai due appositi pozzetti. Peccato solo che i finestrini non si possano abbassare al 100%.


Il bagagliaio non ha un’apertura molto intuitiva, infatti è posizionata sotto al portellone, però ci fa accedere ad un vano parecchio ampio, con una capacità di partenza di 310 litri, che arrivano a 1.105 abbattendo gli schienali delle sedute posteriori frazionate in 40 e 60.

Degno di nota il fatto che la capacità sia la medesima sia sulla versione elettrica, che su quella termica. Questo perché entrambe sono sviluppate sulla piattaforma multi-energie CMP sviluppata da Stellantis, pensata appositamente per accogliere motori benzina, Diesel o elettrici.


Opel Mokka-e: Motore e prestazioni


La versione elettrificata di Opel Mokka monta un propulsore capace di sviluppare una potenza di 100 kW (136 cv), raggiungibile nella modalità di guida capace di offrire le maggiori prestazioni, ovvero Sport; in Normal perde 20 cv e in Eco altri 20.


La coppia di 260 Nm, assieme all’ottima taratura della trazione anteriore garantiscono una risposta pronta, ma, al contempo, un’erogazione particolarmente fluida, che evita quegli slittamenti tipici delle elettriche, specialmente nelle partenze da fermi; a dimostrarlo, abbiamo uno 0 a 100 coperto in 9,1”. La velocità massima, rimanendo in tema prestazioni, è, invece, di 150 km/h.


Opel Mokka-e: Autonomia


Con un pacco batterie da 50 kWh di capacità (per essere precisi, 45 kWh netti), Mokka-e offre un’autonomia più che sufficiente. La scheda tecnica dichiara, infatti, 324 km in ciclo misto WLTP.


È quando si alzano le temperature che le auto elettriche danno il meglio di sé. Questo l’abbiamo rilevato tramite un rapido confronto con l’autonomia che Mokka-e offriva durante il nostro primo contatto, realizzato lo scorso inverno, in cui Mokka-e, in Eco e al 100% della carica, offriva circa 320 km di autonomia. Ad oggi, con un clima primaverile-estivo, l’autonomia a carica completa è di 310 km in modalità Sport, ovvero quella dai maggiori consumi, 325 km in modalità Normal e ben 346 km in Eco. Tutti dati superiori, di 20 km o più, rispetto a quelli della prima prova… E la cosa ancora più sorprendente è il divario tra la nostra autonomia massima e quella dichiarata dalla scheda tecnica. Non finisce qui, perché tramite il pulsante B sul selettore delle marce, è possibile aumentare ulteriormente l’autonomia di Mokka-e, grazie ad una frenata rigenerativa più intensa.


Il nuovo selettore, però, non mi ha convinta a pieno, poiché si è rivelato poco reattivo quando sono necessari cambi rapidi in fase di manovra.


Opel Mokka-e: Alla guida


Mokka-e si conferma davvero gradevole anche alla guida: lo sterzo è leggero e comunicativo, il baricentro, causa il peso di 300 kg del pacco batterie, si abbassa e l’insonorizzazione, inutile dirlo, è ottima, poiché si percepisce giusto qualche fruscio alle alte velocità.


L’assorbimento delle asperità del terreno si potrebbe migliorare un pochino, ma nulla di preoccupante; è dovuto alla taratura più rigida delle sospensioni per via del peso della vettura. Storia differente per la versione termica, sulla quale non è stato necessario ricorrere a questa soluzione.


Opel Mokka-e: Ricarica


Opel Mokka-e si può ricaricare in corrente continua a 100 kW, per una ricarica dallo 0 all’80% in 30 minuti, o in corrente alternata a 7,4 kW, ma ricordate che il caricatore trifase da 11 kW è un optional, al prezzo di € 450.


Opel Mokka-e: Sistemi di sicurezza e assistenza alla guida


Negli ADAS, Opel Mokka-e convince al 100%, grazie a una guida autonoma di livello 2, con Cruise Control adattivo con centramento di corsia (quest’ultimo si può selezionare tramite un pulsante nel tunnel centrale), limitatore e mantenimento attivo della carreggiata. Non mancano i sensori e la telecamera posteriore, peccato solo che la qualità non sia ancora delle migliori.


Opel Mokka-e: Prezzo


Opel Mokka-e ha un prezzo di partenza, ad oggi (maggio 2021), di € 35.450 chiavi in mano, per la versione Edition. L’esemplare in prova nell’allestimento top di gamma Ultimate, però, parte da € 40.250, optional e promozioni escluse. Aggiungendo, invece, i vari optional, quali il colore Matcha Green a € 700, l’allarme antifurto a € 400, il caricatore a induzione a € 150, i tappetini a € 90 e il pacchetto Park&GO Premium a € 250, arriviamo ad una cifra totale di € 41.840.



Voi cosa ne pensate di Opel Mokka-e? Fatecelo sapere commentando sotto questo articolo oppure sotto il video sul canale YouTube di Showcar. Non dimenticatevi di seguirci sui nostri canali social - Facebook, Instagram e Tik Tok - e di scriverci, per qualsiasi domanda e curiosità, al numero SMS/Whatsapp 3515680441. Ci trovate anche in televisione sui canali di ShowcarTV!


Opel Mokka-e: Video prova



0 commenti

Post correlati

Mostra tutti
bottom of page